I misteri dell'Isola Verde, un libro in mostra
Un lbro con tre fiabe e bellissime linoleografie
"Solo la gente dell'isola conosce i canali cosicchè è ben difficile che qualche straniero si avventuri nella Baia" scriveva Thomas Moore in Utopia nel 1516. La frase fa da incipit all'ultima fatica di Gloria Canestrini, "Isola Verde, tre misteri in laguna" (Disegnograve edizioni). Lo ha anche interamente illustrato con straordinarie grafiche. Nell'ottobre 2019 alla Biblioteca civica "G. Tartarotti" ha allestito una bellissima mostra delle linoleografie acquarellate dall'autrice.
Il libro è un racconto di un mondo fatato - che sopravvive ancora oggi - è però doppiamente prezioso perchè si inserisce anche nella tradizione dei libri illustrati editi da Disegnograve, casa editrice roveretana nata nel 2012, che lavora come stamperia d'arte: Gloria Canestrini con Maurizio Giongo per un ventennio ha sfornato litografie, incisioni e serigrafie di molti artisti italiani.
Gloria Canestrini utilizza per le illustrazioni la tecnica della linoleografia, un procedimento di stampa diretta di grafiche su carta. La matrice ricavata per l'incisione è una porzione di linoleum adatto, intagliato come la tavoletta di legno nella xilografia. Le linee, rispetto a quest'ultima tecnica, risultano più morbide e sinuose. La stampa al torchio così ottenuta viene poi acquarellata a mano.
Il termine "linoleografia" deriva dal nome del supporto (linoleum) e dal greco "grapho" (scrivere).Era una tecnica di incisione molto amata da Picasso e da altri grandi artisti dalla gestualità spiccata, che ne avevano intuito le potenzialità espressive. Oggi questo sistema di stampa è ancora utilizzato,sia in campo artistico che nelle scuole d'arte, per la versatilità del materiale e per il controllo perfetto in fase di stampa.
Quanto al libro si tratta di tre leggende interamente dedicata all'Isola delle Tegnùe a Chioggia, tra favole e miti ambientati in uno scenario che potrebbe essere irrimediabilmente messo a rischio da alcuni progetti scellerati che riguardano la laguna Veneziana. Un mondo - come detto - "fatato" che sopravvive ancora oggi , tratto da memorie ancora vive tra la gente del posto, ma anche mònito per gli appetiti odierni che porterebbero ua colata di cemento su un delicatissimo eco-sistema marino per il quale si è già attivato un comitato popolare.
Le memorie sono quelle di Alvise (tipico nome veneziano) che frequentava l'Osteria "il Bel Sole" ad Isola Verde e le racconta di mondi popolati da meravigliosi giardini sotterranei. Autrice di numerosi programmi per Rai Radio 1, Gloria Canestrini porta al pubblico anche la sua anima verde. La vicenda è quella dello "sviluppo" (...una possibile devastazione in realtà) che si vorrebbe portare in questo luogo imponenti navi su un delicatissimo sistema marino. L'anima ambientalista dell'autrice si trova a suo agio tra realtà e fantasia.
''Agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso i pescatori della laguna di Chioggia che si avventuravano per una pesca sempre eccezionalemente abbondante sussurravano svariate ipotesi per spiegare il misterioso fenomeno delle Tegnùe, ovvero l'attaccarsi delle reti al fondali, mistero svelato nel 1966 quando i subacquei venne Veneziani riuniti in un club trovarono in varie missioni di archeologia subacquea un vero e proprio giardino sommerso di indescrivibile bellezza", spiega Gloria Canestrini.
Dunque un tesoro biologico straordinario, costituito da rocce rosate abitate da organismi marini, alghe, sabbie stratificate in ameno 4000 anni, e fondali pieni di vita pulsante, spugne di anemoni, crostacei di ogni dimensione ed anche pesci: bavose, castagnole, scorfani, merluzzetti.
I soggetti proposti nel libro "Isolaverde" (e, in genere, quelli studiati e realizzati dall'autrice anche per altre serie) sono gli animali protagonisti delle storie narrate. Grandi mammiferi come elefanti, pantere, cinghiali, ma anche uccelli dal piumaggio incantevole, insetti, pesci, roditori. Un mondo naturale e fantastico insieme per esprimere tutto il mistero e l'energia che ancora il mondo animale riesce ad ispirare.
E per parlarci di una terra che va difesa e salvata.
Autore: Corona Perer
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento