Multe over50: cosa fare
''Non pagate. L'obbligo vaccinale è incostituzionale'' afferma l'Avv. Fusillo
Il governo Meloni non ha cassato le multe agli over50: ne ha solo prorogato il pagamento. Che fare quindi?
''Agli effetti pratici non cambia nulla: non occorre fare niente'' afferma l'Avv. Alessandro Fusillo.
Il termine per pagare le multe slitta infatti al 29 agosto 2024. Se per quella data le multe ancora saranno in vigore ci sarà modo e tempo per impugnarle con il mezzo processuale corretto e cioè l’opposizione ex art. 615 c.p.c., a partire dal 1° luglio 2024.
Fino al 29 agosto 2024 non può iniziare l’esecuzione forzata e l’importo delle multe non cambia e resta di 100 euro.
''Nel frattempo, non occorre pagare e, anzi, è un grave errore farlo - afferma l'avvocato. ''Una delle ragioni per cui il governo non sa come risolvere la questione è proprio il problema di quelli che si sono inutilmente affrettati a pagare. Se le multe saranno annullate avranno diritto al rimborso e questo mette in crisi i patri governanti, sempre molto lesti a intascare i soldi dei cittadini, ma restii a rimborsare il maltolto.
In questi mesi alcune persone hanno impugnato gli avvisi di addebito. Il Giudice di Pace di Lucca ha accolto il ricorso di una cittadina contro l'avviso di addebito di 100 euro dell'Agenza delle Entrate Riscossione (ADER) ed ha annullato la sanzione, in quanto l'Agenzia non aveva dato spiegazioni del mancato accoglimento dei rilievi ed eccezioni svolta nella memoria difensiva preventiva, depositata prima dell'invio dell'avviso di addebito (che riguardava, tra le altre questioni sollevate ed eccepite, anche quella degli effetti avversi).
Altra sentenza quella del Giudice di Pace di L’Aquila: ha annullato per vizio procedurale l' avviso di addebito per violazione obbligo vaccinale e multa over 50 (Sentenza n. 494 del 6.12.23). Spese compensate.
Nel frattempo sono uscite anche sentenze verso i sospesi, coloro cioè che non hanno inteso sottoporsi all'obbligo vaccinale. Una delle ultime il 19 dicembre 2023.
Il Tribunale di Milano ha definito ''illegittima la sospensione di un medico sospeso a causa del DL44/21'' accogliendo le motivazioni addotte dall’avv. Carbonelli che ha condotto la causa pilota dell’associazione ContiamoCi! La Azienda Sanitaria dovrà corrispondere le retribuzioni e i contributi previdenziali spettanti oltre gli interessi legali.
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NOTA (28-12-2023) - La bozza del nuovo Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 presentato nella conferenza Stato Regioni è stata approvata.
Tra i punti salienti due inquietanti obiettivi : “Sviluppare strumenti efficaci per identificare tempestivamente la cattiva informazione”, che sarebbe quella sgradita a quella ufficiale.
Ed inoltre: “la comunicazione ha il non facile compito di aiutare la popolazione ad accettare la natura imperfetta delle decisioni assunte in situazione di emergenza”.
Come dire: fategliela digerire.
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