Nasce l'Università Libera e Umana
A fondarla l'ex magistrato Paolo Sceusa
Da tempo l'ex-magistrato Paolo Sceusa, presidente emerito di Cassazione, docente universitario e già Presidente del Tribunale dei Minori di Trento, manifesta il disagio di un uomo di legge che vede tradito lo Stato di diritto.
"Non è tollerabile quanto non è conforme alla Costituzione" afferma. Ha lasciato la magistratura per poter sviluppare altre iniziative, alcune della quali di frontiera come quella che riguarda risolvere il problema recentissimo della inaccessibilità alla carriera accademica e quindi all'università, scattata con il Green-pass imposto sia i professori universitari che agli stessi studenti.
"Questo è veramente incredibile e ha creato in me un ulteriore ribellione e grazie al fatto di non essere avvocato e di avere più tempo per da destinare ad azioni non necessariamente o unicamente giudiziarie, ho fondato una nuova università che si chiama Università Libera e Umana" ha spiegato in una recente intervista..
La molla? "Circa 3 mesi fa di fronte allo sconcerto di vedere due docenti universitari dell'università di Udine a rischio di sospensione o comunque esposti a provvedimenti disciplinari proprio perché non volevano sottostare al regime del Green pass, potendolo avere e in un caso... avendolo (ma senza voler approfittare della comodità data da una recente guarigione), ho sentito la spinta ideale di non dover sottostare ad un regime a ''patente'' significativo di un obbedienza incondizionata, irriflessiva e non basata su una ratio comprensibile. Una ratio logica è condivisibile, ma se è illogica no. Questi docenti erano a casa o erano sul punto di essere lasciati casa insieme a loro tutti quegli studenti che non potevano frequentare lezioni, né in presenza né in qualche caso da remoto. L'Università di Trieste ad un certo punto ha cominciato a pretendere il possesso del Green pass anche da parte di quegli studenti che volessero frequentare seguire le lezioni da remoto o fare gli esami da remoto e allora - mi son detto - se queste sono le regole io ne voglio fare un'altra" racconta Sceusa.
Da uomo di legge parla volentieri della sua dimensione ideale. Lo ha fatto di recente in una intervista rilasciata a Red Ronnie ( > video)
"Ultimamente mi sono scoperto un utopista, un generatore di sogni che non accontentandosi di generare sogni vuole anche verificare se è possibile strutturare, così ho iniziato a scrivere tutta la serie degli step necessari per concretizzare l'idea. Ne ho parlato anche colleghi e pur davanti al sopracciglio alzato per scetticismo ho detto che volevo fare una università svincolata da tutte le normative italiane, soprattutto dal Green pass ma anche dalle modalità classiche di reclutamento".
Perchè la realtà italiana è notoria: i docenti universitari oggi vengono reclutati attraverso un sistema di concorsi che però non garantisce affatto che vengono presi i migliori e i più meritevoli. "Un sistema che diventa molto spesso uno schermo al nepotismo. Già che c'ero ho detto vabbè cambiamo anche questo ...".
E il sogno è andato avanti: il progetto procede, ci sono già un centinaio di docenti aderenti, un paio dei quali candidati al Nobel, la sede legale è fuori dall'Italia in Costa Rica e non certo perchè sia stato scelto un paradiso fiscale, ma perchè il Costa Rica è l'unico paese al mondo senza esercito e proprio per questo ospita l'Università della pace dell'ONU, che rilascia titoli di laurea validi in tutto il mondo (tranne in Italia, pensa un po').
Le sedi fisiche in Italia ci saranno: sono state offerte gratuitamente da Mecenati, il dr. Sceusa ufficializzera quando sarà il momento tutto.
Presto se ne saprà di più. Ci basti ora sapere che ogni Utopia è un sogno possibile.
E mentre tutto procede l'ex-magistrato ha anche lanciato e iniziato la Marcia delle Libertà. "Un'esperienza umana importante e meravigliosa" dice. Una sorta di pellegrinaggio, una dolce protesta, fare qualcosa mettersi in movimento.
cperer
5 febbraio 2022
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Autore: Corona Perer
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