Arte, Cultura & Spettacoli

Nessuno vuole essere Robin

Come mai sono venuto stasera? Bella domanda

''Come mai sono venuto stasera? Bella domanda''. Nessuno vuole essere Robin è a nostro avviso il capolavoro di Cesare Cremonini.

C'è un mondo contemporaneo dentro, e un modo che ruota attorno tra finzione, maschere,ruoli, convenzioni sociali.C 'è soprattutto la solitudine, e ci sono le parole che muoiono in gola appena salgono nel tentativo di dire .

Se ti dicessi che mi manca il tuo cane, ci crederesti?
Che in cucina ho tutto tranne che il sale, me lo daresti?
C'ho una spina in gola che mi fa male, fa male, fa male
Fammi un'altra domanda
Che non riesco a parlare
 

La forza di Cremonini sta nel portare le difficoltà di tutti in prosa e in pausa come nel passaggio ''Quel che vorrei dirti stasera è...Non ha importanza''. Che apre però subito alla verità ''È solo che a guardarti negli occhi mi ci perdo. Quando il cielo è silenzioso mi nevica dentro''.

Quando il cielo è silenzioso mi nevica dentro, è poesia. E' l'impotenza di dar voce a un sentimento. Di protestare contro un mondo pieno di gente che ''vive coi cani, e ci parla come agli esseri umani. Intanto i giorni che passano accanto, poi li vedi partire come treni che non hanno i binari, ma ali di carta''.

Un mondo di carta e di ''... inutili scemi per strada o su Facebook, che si credono geni, ma parlano a caso''. E tutto questo mentre un amore muore: ''...Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo. E poi dormiamo coi cani''.

Ecco la solitudine. ''Ti sei accorta anche tu, che siamo tutti più soli?''  buttati dentro un mondo che chiede performane, risultatti, proprio come quelli dell'attore che entra in scena ma le parole gli restano in gola. ''Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori'', è un riferimento ai Mondiali di calcio, questo è chiaro, ma è proprio il disegno di questo mondo di fanta eroi dove si può star bene solo mascherati.

Come mai sono venuto stasera?
Bella domanda
Se ti dicessi che mi manca il tuo cane, ci crederesti?
Che in cucina ho tutto tranne che il sale, me lo daresti?
C'ho una spina in gola che mi fa male, fa male, fa male
Fammi un'altra domanda
Che non riesco a parlare
Quel che vorrei dirti stasera è
Non ha importanza
È solo che a guardarti negli occhi mi ci perdo
Quando il cielo è silenzioso mi nevica dentro
Se giurassi di dormire con te e non toccarti, toccarti, toccarti
Ma certo
Vuoi dormire col cane
Sai quanta gente ci vive coi cani
E ci parla come agli esseri umani
Intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni
Che non hanno i binari, ma ali di carta
E quanti inutili scemi per strada o su Facebook
Che si credono geni, ma parlano a caso
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Ti sei accorta anche tu, che siamo tutti più soli?
Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori
Ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi
Nessuno vuole essere Robin
È certo che è proprio strana la vita, ci somiglia
È una sala d'aspetto affollata e di provincia
C'è un bambino di fianco all'entrata che mi guarda e mi chiede perché
Perché passiamo le notti aspettando una sveglia
Ci prendiamo una cotta per la prima disonesta
Complichiamo i rapporti come grandi cruciverba
E tu mi chiedi "perché?"
Fammi un'altra domanda
Che non riesco a parlare
Sai quanta gente sorride alla vita e se la canta
Aspettando il domani
Intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni
Che non hanno i binari, eppure vanno in orario
E quanti inutili scemi per strada o su Facebook
Che si credono geni, ma parlano a caso
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Ti sei accorta anche tu, che siamo tutti più soli?
Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori
Ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi
Nessuno vuole essere Robin
Come mai sono venuto stasera?
Come mai sono venuto stasera?
Bella domanda


Cesare Cremonini - NESSUNO VUOLE ESSERE ROBIN ( < ascolta)

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