In vetta con la Freccia del Cielo
In pista tra panorami mozzafiato
Cortina d'Ampezzo - La chiamano la “Freccia nel Cielo” perchè la funivia – ora parzialmente cabinovia - la più celebre ed iconica delle Dolomiti, porta in un attimo, questione di una manciata di minuti, da Cortina su in cima.
E' inoltre partito un progetto nato dalla partnership con una squadra di tecnici, ingegneri e studiosi con l’obiettivo di prevenire il dannoso scioglimento del permafrost, un fenomeno sempre più evidente a causa dei cambiamenti climatici globali. Consiste in un macchina frigorifera che utilizza l'energia meccanica per facilitare lo scambio di calore tra il permafrost, la sorgente fredda, da cui viene estratto il calore raffreddandolo ulteriormente, e l'ambiente esterno, la sorgente calda, a cui viene ceduto il calore.
Una progettualità intelligente e futuristica che potrà essere applicata anche in altre realtà alpine. Rescue Permafrost è visitabile presso la stazione di monte della seggiovia Pian Ra Valles – Ra Valles – Bus Tofana, raggiungibile soltanto con gli sci, per scoprire da vicino il progetto e il suo innovativo funzionamento.
Tutte le info qui: Freccia del Cielo
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SCIARE IN SICUREZZA
UN PROGETTO NATO 50 ANNI FA
Quando la Funivia venne presentata stava cambiando il mondo a causa dell pandemia.
Collegando Pian Ra Valles a Bus Tofana, la nuova seggiovia La Freccia del Cielo permette di sciare su neve naturale durante tutta la stagione in un’area compresa tra i 2.200 e i 2.700 m di quota, nonché di intraprendere anche la pista più lunga di Cortina che si sviluppa su un dislivello di ben 1500 m, con partenza da Bus Tofana e arrivo alla stazione di partenza della cabinovia.
“Finalmente si apre, nel frattempo è cambiato il mondo e noi ci dobbiamo adeguare e rincorrerlo. C’è tanta voglia di sci e di neve e questo promette bene, sicuramente dobbiamo ancora stare attenti, ma sappiamo che le regole adottate dagli impianti e dal Dolomiti Superski permetteranno di sciare e vivere la montagna in tranquillità” afferma l’ing. Mario Vascellari, Presidente di Tofana Srl.
Dopo l’installazione nel 2019 della cabinovia che da Cortina sale a Col Druscié, è stata ultimata una moderna quadriposto ad agganciamento automatico, la Seggiovia Bus Tofana.
La zona di Ra Valles, che si estende tra i 2.200 e i 3.000 m di altitudine ritorna accessibile e si rivela ideale per gli amanti delle nere adrenaliniche, come la famosa Forcella Rossa amata dal club degli affezionati AllBlacks, ma anche per le famiglie, grazie alle piste rosse e blu e al Rifugio Capanna Ra Valles, che propone la pizza in alta quota. Ed è a Ra Valles, inoltre, che si può vivere la magica esperienza dell’osservare il sorgere del sole tra le vette dolomitiche: tre gli appuntamenti da non perdere durante l’inverno, che permettono tra l’altro ai partecipanti di sciare per primi sulla neve immacolata delle piste di Ra Valles (22 gennaio, 5 e 19 febbraio).
A Col Druscié, invece, il Ristorante Col Druscié 1778 e il Masi Wine Bar Al Druscié, aperti dalle 8.30 alle 16.30, propongono un ricercato incontro di tradizione ampezzana e modernità rappresentando la prestigiosa offerta enogastronomica delle Tofane (disponibilità di cene su prenotazione). Un’affascinante terrazza panoramica adiacente all’omonima stazione di arrivo di Tofana-Freccia nel Cielo, da cui si snodano la olimpica pista nera Druscié A e la rinnovata ed amata rossa Druscié B. Novità della stagione 2021/2022 la pista blu Panoramica Druscié che collega la zona del Ristorante Caminetto con la stazione intermedia della Cabinovia Col Druscié: facilmente accessibile, dalla pista Olimpia regala una vista mozzafiato sulla Valle del Boite, l’Antelao, il Faloria e il Cristallo.
A Col Druscié, inoltre, l’Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich permette di osservare i segreti del cielo, con visite guidate e un’esclusiva Astrocena che unisce gastronomia e astronomia in collaborazione con l’Associazione Astronomica Cortina Stelle (3 gennaio 2022). A completare l’offerta e rendere l’esperienza di sci con Tofana-Freccia nel Cielo ancora più piacevole, la possibilità di noleggiare attrezzature da sci nel noleggio specializzato alla partenza della nuova cabinovia e un ampio e comodo parcheggio di fronte alla stazione a valle, a due passi dal centro di Cortina.
Nel frattempo c'è stato il successo di Cortina2021, lo show bianco partito tra enormi incertezze, va in archivio. E' stato spettacolo ed emozione con il passaggio delle frecci tricolori su Cortina.
Il lavoro febbrile non si è mai fermato e nessuno ha mai dubitato che fosse possibile andare avanti e nonostante mancasse la componente più importante (il pubblico) è stato possibile dimostrare ugualmente che Cortina2021 sarebbe stato un business d'immagine.
Nonostante l'edizione ridotta l'indotto è stato ugualmente importante. Tra addetti ai lavori, volontari e membri delle federazioni nazionali 3.500 addetti di cui 450 impegnati sulle piste. La copertura mediatica in tv è stata assicurata dalla Rai con 140 telecamere per soddisfare un potenziale di oltre 500 milioni di telespettatori.
show di luci per Cortina2021
Cortina d'Ampezzo si era preparata ai mondiali ammodernando gli impianti e dotandosi della nuova "freccia del cielo" inaugurata ne gennaio 2020 e poco dopo chiusa per pandemia. Ma gli Ampezzani hanno dimostrato tenacia, fiducia e lungimiranza.
E le frecce tricolori hanno testimoniato che l'Italia è sempre in grado di essere grande.
Prossima tappa le Olimpiadi del 2026.
(cperer)
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Inaugurata a Cortina la Freccia del Cielo
E una nuova pista ricorda Lino Lacedelli
(Cortina d'Ampezzo 13 gennaio 2020 - Corona Perer) - Inaugurata la nuova cabinovia della storica e famosa Tofana – Freccia nel Cielo alla presenza di numerose autorità e del Ministro D'Incà. Un evento per il mondo dello sci alpino, e non solo, in uno dei palcoscenici più attesi dei Mondiali di Sci 2021.
Lo storico impianto di risalita, che da oltre 50 anni rende accessibile una tra le cime più alte delle Dolomiti Patrimonio Unesco, è stata realizzata da Tofana srl con Leitner e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico, che ha visto il coinvolgimento sinergico di più amministrazioni (Commissariato di Governo, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina).
"Non esiste un posto del mondo più bello di questo" ha detto Alessandro Benetton.
Le nuove 47 cabine che conducono a Col Druscié (1788 m), si muovono a 6 metri al secondo e sono in grado di portare fino a 1800 persone all’ora. Inoltre è stata realizzata la stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026.
Anche la stazione di partenza è completamente rinnovata. La copertura inclinata con diverse pendenze richiama visivamente al concetto di freccia, mantenendo una continuità ideale con la precedente struttura; ampie vetrate permettono una visuale aperta sulla grande piazza antistante. Un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere funzionale e compatibile con il paesaggio circostante.
E' un importante salto di qualità strutturale. Lo sciatore. giunto a Col Druscié può sciare lungo la pista nera Col Druscié A, una delle più tecniche delle Dolomiti e recentemente ampliata a 100 m, e Col Druscié B, una pista blu ampia e adatta a tutte le tipologie di sciatori.
Acquistando lo skipass o il biglietto di salita per le altre tratte disponibili, può raggiungere anche Ra Valles (2470 m) e Cima Tofana di Mezzo (3244 m), lasciandosi conquistare da discese mozzafiato e panorami spettacolari magari con una sosta ristoratrice alla Capanna Ra Valles (dove fanno ottime pizze!) oppure al Masi Wine Bar “Al Druscié” o al Ristorante Col Druscié 1778. Non c'è che l'imbarazzo della scelta.
«Abbiamo realizzato quello che avevamo promesso» spiega l’Ing. Mario Vascellari, presidente di Tofana 2021 Srl. «Abbiamo fatto in 6 mesi il lavoro di circa 1un anno, siamo riusciti a collaudare l’impianto nei tempi prefissati. Il tutto merito di un gran lavoro di squadra».
Ma le novità per Cortina non finiscono qui: è stata inaugurato anche il nuovo tracciato Lino Lacedelli, una variante di 1.5 km della pista Cinque Torri dedicata al grande alpinista che conquistò il K2 nel 1954, nonché primo presidente della società Impianti Averau.
Presente al battesimo anche il campione Kristian Ghedina oggi ambassador dei Mondiali 2021con Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021e numerose altre autorità e con la commossa partecipazione della famiglia di Lino, tra cui la figlia Alberta Lacedelli, che ha "piantato" il cartello della pista dedicata al padre. La pista Lacedelli consente l'allenamento agonistico, è completamente attrezzata e pensata per le qualificazioni alle gare e per il training degli atleti anche oltre i Mondiali di sci alpino 2021.
Il tracciato, con quasi 300 metri di dislivello, presenta pendenze al di sotto del 40% ad eccezione di alcuni tratti più ripidi. Nel panorama mozzafiato delle Cinque Torri è un gioiello tra i gioielli. Uno dei must per le Olimpiadi Milano - Cortina 2026.
Ma la Freccia del Cielo sarà utile anche per salire in estate verso le vette, magari per un apertivo oppure per fare yoga in vetta. Le idee non mancano e sono tutte interessanti.
info: www.freccianelcielo.com
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