Kothon, l'olio bio... alla spina
Valle del Belice: Longevo primo impianto di spillatura sotto azoto
Kothon è il nome in greco antico del fiume Cottone, un piccolo corso d’acqua che scorre tra la Valle dei Templi di Selinunte e i terreni in cui l’Impresa Agricola Bonsignore coltiva gli uliveti. Da qui prende il nome Kothon, un olio extra vergine di oliva che si può dosare alla spina.
L’idea semplice e rivoluzionaria è di Marco Bonsignore, titolare dell’Impresa Agricola Bonsignore, con sede in Sicilia a Selinunte che ha ideato LongEvo, il primo sistema di erogazione e conservazione sotto azoto dell’olio extravergine di oliva. La spillatura consente la conservazione dell’olio sotto azoto, e cioè di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Una soluzione innovativa, altamente efficiente e a impatto zero per mantenere inalterate le qualità organolettiche dell’olio. Grazie all’utilizzo dell’azoto l’olio EVO rimane infatti fragrante fino all’ultima goccia, dalla molitura all’utilizzo. Con un vantaggio in più: meno bottiglie grazie al vuoto a rendere dei fusti in metallo, contenitori che tra l’altro garantiscono anche protezione dell’olio da luce, calore e ossigeno.
“La qualità dell’olio che produco mi ha convinto a studiare un modo per mantenerla inalterata nel tempo e fornire ai ristoratori uno strumento semplice per valorizzare al massimo e fino in fondo l’aroma'' afferma Marco Bonsignore.
L'azienda è stata fondata dal padre Giovanni Bonsignore, alla fine degli anni Novanta. È un’azienda familiare di piccole dimensioni, ma con lunga esperienza tra gli ulivi. Dieci anni fa ha iniziato a produrre e commercializzare l’olio extra vergine di oliva Kothon, estratto a freddo da olive di cultivar Nocellara del Belice.
Kothon è un olio extravergine di oliva certificato biologico, riconosciuto con il marchio DOP Valle del Belice. Ha un sapore intenso e fruttato con le note tipiche, leggermente amare e piccanti, dell’olio appena franto. Ha un bel colore verde con riflessi dorati, che si fanno più intensi col passare del tempo. Raccolte a mano nel mese di ottobre, le olive vengono frante al termine di ogni giornata e l’olio estratto a freddo. La produzione artigianale raggiunge al massimo 5.000 litri per raccolto.
LongEvo ha dato una pinta alle scelte eco-sostenibili dell'azienda. Non comporta smaltimento, non necessita di alimentazione elettrica ed emette nell’ambiente soltanto azoto, un gas inerte già presente nell’aria (costituisce il 78% dell’atmosfera terrestre).
E' stato calcolato che si risparmia l’equivalente di 20.000.000 di lattine di olio in Italia ogni anno. Inoltre, tramite il controllo dell’erogazione e la conservazione garantita dall’azoto, in cucina si usa solo la quantità d’olio necessaria e si evita ogni tipo di spreco. Questo è particolarmente utile ai ristoratori che possono tenere monitorato i costi.
Info
www.kothon.it
www.long-evo.com
Autore: Corona Perer
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento