Linee guida per la Pet therapy
I centri che la praticano devono essere accreditati
Si chiamano "Interventi assistiti con gli animali" e sono terapie finalizzate prevalentemente alla cura di disturbi della sfera psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, nonché a sostenere le relazioni delle persone in difficoltà. Saranno erogate da figure professionali appositamente formate, che garantiscono la tutela sia delle persone che degli animali impiegati. Il Trentino ha approvato nel 2017 le disposizioni che attuano le Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali, già positivamente licenziate dalla Conferenza Stato Regioni.
La pet-therapy è una possibilità in più per migliorare la qualità della vita e dei rapporti umani: affiancandosi ed integrando le terapie mediche tradizionali, possa aiutare chi si trova in particolari condizioni di disagio.
Sono sempre più numerosi gli studi che confermano come il contatto con un animale, oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti, possa aumentare le possibilità di interazione e rappresentare un aiuto per pazienti con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie se bambini o anziani, ma anche per chi soffre di alcune forme di disabilità. Alcune recenti esperienze poi, condotte in Italia su bambini ricoverati in reparti pediatrici nei quali si è svolto un programma di pet-therapy hanno dimostrato che la curiosità manifestata dai piccoli durante gli incontri aiutava a sopportare la degenza". Gli "Interventi assistiti con gli animali" (IAA) hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa e si suddividono in tre categorie:
- le Terapie finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale;
- l’Educazione finalizzata a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita, relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà;
- le Attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita e della corretta interazione uomo-animale.
Nei progetti che prevedono "Interventi assistiti con gli animali" deve essere presente un'équipe multidisciplinare, composta da diverse figure professionali, sanitarie e non, e da operatori, che devono essere in possesso di specifica formazione ed essere registrati presso l'Azienda sanitaria. Al Servizio provinciale politiche sanitarie e per la non autosufficienza sono invece affidate le procedure di accreditamento dei soggetti formatori nell'ambito degli Interventi assistiti con gli animali, ai fini dell'iscrizione nell'elenco provinciale di enti e soggetti formatori.
Gli elenchi dei centri e delle strutture con obbligo di nulla osta, nonché di enti e soggetti formatori accreditati saranno pubblicati sul sito: www.trentinosalute.net
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