Alta formazione d'eccellenza, nasce Hia
Prestito d'onore per studiare alla Hospitality Innovation Academy
(Firenze, 27 ottobre 2022) - Ha iniziato le sue prime lezioni da poche settimane a Firenze ed ha già una prima decina di studenti che arrivano da tutta Italia: è l’Hospitality Innovation Academy (Hia) ovvero l'alta formazione d'eccellenza in ambito alberghiero.
Chi frequenta la scuola ha scelto un settore dallo sbocco lavorativo certo che finora, in Italia, non aveva istituti di riferimento. Ma la novità è la formula: gli studenti si finanziano gli studi con un prestito d'onore da restituire in 10 anni a tasso più che agevolato. Inizieranno a pagarlo quando saranno già inseriti nel mondo del lavoro. Lo sbocco lavorativo, a fine corso, è infatti assicurato dal titolo di studio rilasciato dall'Hotel Institute Montreux in Svizzera.
L’Hospitality Innovation Academy (Hia), è dunque una scuola privata di management del settore ospitalità che in tre anni forma figure adatte a dirigere un team in un albergo, ma può anche esprimersi nella gestione di case vacanza o di una nave da crociera. Il progetto di formazione prevede due anni di studio a Firenze, con l'ausilio di formatori e tecnologie all'avanguardia ed il terzo anno a Montreux in Svizzera presso l’Hotel Institute Montreux dove lo studente può specializzarsi se scegliere di spendersi nel segmento lusso o delle risorse umane, ed in generale nelle branche dell'ospitalità per ottenere lo Swiss higher diploma.
La retta (circa 35.000 euro nei tre anni di studio compreso l'ultimo all'estero) potrebbe spaventare ma la formula del prestito d'onore attivato dal Banco Forentino che anticipa l'importo, la rende accessibile a tutti. Chi è fortemente motivato sa di avere a portata di mano la grande opportunità per realizzare il proprio sogno e costruire il proprio futuro.
A gestire il progetto di Hia è Giancarlo Carniani imprenditore del settore alberghiero, già fondatore di BTO Firenze e di Hicon. "Con grande sorpresa gli studenti che già hanno scelto Hia e la frequentano arrivano da mondi diversi: chi dal classico e chi dal liceo linguistico, solo uno di loro viene dall'alberghiero settore al quale in fase di promozione e orientamento scolastico ci eravamo rivolti elettivamente" racconta. E' la prova che mancava una scuola di alta specializzazione.
Carniani sottolinea che la ricaduta diretta è sul mercato del lavoro dove mancano figure altamente specializzate in termini di management dell'ospitalità. "La scuola d'eccellenza ha un calendario formativo che prevede 6 mesi di didattica e 6 mesi di stage per ogni anno scolastico. La sfida sta proprio qui: portare lo studente a sperimentare se stesso e ad investire su se stesso, aspetto educativo di grande rilevanza".
E che sia Firenze la sede, la città dei saperi e dei mestieri, è un valore aggiunto che getta un importante ponte tra la Svizzera e la Toscana e tra queste ed il Trentino dove esiste già un primo polo di formazione dell'Hospitality management, a Roncegno: nell'alveo dell'istruzione superiore secondaria alberghiera offre già una prima formazione avanzata.
Firenze completa il cursus honorum traghettando il giovane che sceglie una scuola nel segmento della formazione d'eccellenza. E progetta un futuro lavorativo sicuro.
c.perer
ottobre 2022
Autore: Corona Perer
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