Pola, non solo Arena
Grazie al progetto Pula Fort Center, un nuovo e moderno ascensore sale al Kàstel
Non solo Arena. Pola è certamente nota per il suo meraviglioso Anfiteatro Romano, ma posssiede anche un Kàstel, una magnifica fortezza che testimonia l'importanza strategica della città nei secoli.
Grazie al progetto del Pula fort Center, la Fortezza ora è accessibile dal nuovo moderno ascensore. La passeggiata intorno al forte sui quattro bastioni offre un magnifico panorama sulla città.
Il Kàstel faceva parte del sistema di fortificazioni difensive durante il periodo austro-ungarico. Oggi vi opera il Museo Storico e Marittimo dell'Istria.
Durante la monarchia austro-ungarica sul suo territorio si trovava il maggior numero di fortificazioni, che costituivano i tre anelli di difesa. Nell'architettura militare Pola svolge un ruolo da protagonista. E la sua Fortezza, di notevoli dimensioni, cuore del sistema di difensivo, sarà un'attrazione in più per i visitatori interessati a visitare Pola e a comprendere il suo ruolo nei secoli, dai Romani fino al XX secolo.
Grazie ai fondi dell'UE numerosi progetti sono stati progettati e realizzati dall'Assessorato alla Pianificazione del Territorio e alla Protezione Ambientale del Comune di Pola. Fin dal 2007 l'amministrazione ha presentato progetti in sede UE, attraverso programmi di cooperazione internazionale, fino alla definizione del Progetto-Pula dedicato al "Sistema di fortificazione di Pola come nuovo prodotto culturale e turistico". Appunto il Pola Fort Center che fa parte del Museo Storico della Valle dell'Istria.
Il progetto ha seguito una procedura articolata e un lungo cammino, seguendo una tempistica definita che prevedeva anzitutto i restauri della Fortezza di Kàstel e la costruzione di un ascensore che ha aumentato l'accessibilità al sito, situato in cima alla collina nel centro di Pola.
Il Kàstel è accessibile dal tunnel sotterraneo Zero Strasse il sistema di tunnel anti-aereo, facilmente accessibile ai pedoni e ai turisti.
Negli spazi underground di accesso alla Fortezza ci sono anche mostre e informazioni documentali. Ed è grazie a questo collegamento, molto suggestivo, che si è già registrato un aumento del 50% delle presenze al Museo Storico e Marittimo dell'Istria nei primi 6 mesi del 2022.
Pula fort Center è stato pensato come un vero e proprio ''centro visitatori'' il cui obiettivo è presentare il sistema di fortificazione cittadino, articolato in 28 postazioni e strutture militari che testimoniano la tecnologia militare e le tecniche di costruzione tra fine del XIX e inizio del XX secolo.
A quel tempo Pola era il principale porto militare dell'impero austro-ungarico.
La posizione di Pola era fondamentale da un punto di vista strategico, dal Kàstel partiva un articolato sistema difensivo che andava dalla costa occidentale dell'Istria a quell'orientale e arrivava fino all'isola di Lussino. Le postazioni in pietra calcarea bianca si mimetizzavano nel paesaggio, così la difesa militare non disturbava la vita urbana. Oggi molte di queste postazioni sono ricoperte dalla vegetazione spontanea e quindi di difficile accesso. Grazie a contenuti multimediali il Fort Pula Center spiega quali possono essere raggiunte e come accedere a fonti e ricerche.
Il Comune di Pola cerca di utilizzare tutti i fondi disponibili in ambito Ue per lo sviluppo di altri progetti. Sono pronti i progetti per l'illuminazione del lungomare e delle mura del forte. La città si arricchirà presto anche del Nuovo Museo Archeologico a due passi dalla Fortezza. E' tutto pronto, mancano solo gli allestimenti delle collezioni con i reperti che vanno dal Paleolitico fino all'Evo Moderno.
Tra Kàstel e Museo Archeologico è incastonato un altro gioiello: il piccolo teatro romano, con gradinate ricostruite che hanno permesso di renderlo accessibile per eventi di media portata.
Per quelli più importanti è invece l'Arena, il luogo iconico, il più ambito, il più spazioso e il più bello. Ed anche il più visitato. Pola è l'Anfiteatro per definizione.
Sulla spianata dove due millenni fa si esibivano i gladiatori oggi si esibiscono i grandi gruppi rock e star di primo livello. L'Arena è la più gettonata tra le opere monumentali di Pola, ma il centro storico riserva molte altre sorprese: dalle porte romane, alle belle piazze, sempre piene di gente che affolla i localini all'aperto.
Abbiamo visitato Pola durante il suo Light Festival Visualia che si tiene a settembre da 8 anni quando la città si riempie di luci e installazioni visive.
Semplicemente straordinaria!
Un angolo particolare, a fianco di Portarata, era il preferito di James Joyce. In prossimità di questo, che resta il principale ingresso pedonale alla città storica, lo scrittore amava sostare e sorseggiare un tè. Una statua in bronzo lo immortala intento a guardare in direzione dell'Arena tra le bellezze polesane. E oggi a fargli compagnia sono migliaia di turisti!
Quanto all'ospitalità Pola è località turistica che non teme confronti. Il suo sistema ricettivo è costituito da ottimi hotel e ristoranti. Proprio a due passi dall'Arena, è possibile fare una sosta gourmet per degustare le creazioni gastronomiche dello chef Deniz Zembo, proprietario di un piccolo albergo dove coltiva l'eccellenza. La sua cucina è assolutamente talentuosa, ricercata e raffinata.
Chi invece oltre alle bellezze monumentali vuole gioire delle bellezze dei fondali del mare di Croazia, trova nella vicina Verudela, ad una decina di minuti dal centro, strutture di primissima qualità e fra queste primeggia il Grand Hotel Brioni Pula, assolutamente superiore (ve lo raccomandiamo e raccontiamo > qui).
Corona Perer
19 settembre 2022
info
> www.pulafortcenter.com
> www.pulainfo.hr
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Autore: Corona Perer
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