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Il messaggio di Rijeka2020 ''Alla pace!''

Si è aperto l'anno come Capitale Europea della Cultura

''Alla pace, alla pace!'' è il messaggio che parte da Rijeka e che è risuonato  nel teatro nazionale croato Ivana pl. Zajca a Fiume dove il  sindaco di Rijeka Vojko Obersnel, ha ricevuto la targa ufficiale con il titolo di Capitale europea della cultura, dalla vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica.

"Unto peace, to peace!" parafrasa i versetti "To battle, to battle" dell'aria finale dell'opera Nikola Šubić Zrinjski del compositore Ivan Zajc al quale il teatro croato è intitolato. Fiume seguirà dunque questa direzione  nell'anno durante il quale parlerà, attraverso la cultura, sia in Europa che al mondo.

''Fiume capitale europea della cultura2020" coincide con la presidenza croata del Consiglio dell'Unione europea. Questi due importanti ruoli a livello europeo si sovrappongono per la prima volta, un'opportunità unica per presentare il ricco patrimonio culturale fiumano al pubblico europeo.

Allaa cerimonia di apertura della Capitale hanno partecipato il ministro della cultura della Repubblica di Croazia Nina Obuljen Koržinek, il primo ministro croato e ministro del mare, trasporti e infrastrutture Oleg Butković. Oltre alla vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica e al sindaco di Fiume-Rijeka Vojko Obersnel, c'erano i rappresentanti della Commissione europea, ministri della cultura dei paesi europei, rappresentanti delle ex e future capitali europee della cultura, ambasciatori, diplomatici, il prefetto della contea di Primorsko-goranska Zlatko Komadina e CEO di Rijeka 2020 Emina Višnić.

A sera per assistere allo spettacolo Opera Industriale al Molo Adacev è arrivato anche il neo eletto presidente della Croazia Zoran Milanovic che insieme alla stampa internazionale posizionata sul Botel Marina (l'hotel galleggiante ormeggiato a Fiume), ha assistito all'emozionante spettacolo che ha celebrato l'uomo e il mare, la città e la sua creatura pulsante: il porto. Una danza pericolosa e su filo del rasoio ala uale hanno partecipat anche le barche e che si è conclusa con un emozionnate "Bella Ciao" per lanciare un messaggio all'Europa: MIR, PACE !

“Rijeka è la prima città croata a detenere il titolo di Capitale europea della cultura, e questo è certamente un motivo per festeggiare. L'Unione europea è cultura e valori. Sono estremamente lieto che la Croazia, a soli sette anni dal suo ingresso nell'UE, nel 2013, veda Rijeka diventare la capitale europea della cultura. Con la sua ricca storia culturale e un ambizioso programma per l'anno, la città di Fiume mostra che la Croazia non è solo un membro dell'UE; fa parte da secoli dell'area culturale europea”, ha affermato Dubravka Šuica.

“Rijeka saluta il più grande evento mai accaduto nella nostra città e siamo pronti ad accettare questa grande sfida. Preparati, stiamo navigando verso la nostra destinazione, verso Il porto della diversità. L'obiettivo del viaggio non è stato scelto per caso. Rijeka ha già una sua storia: una mentalità sempre alla ricerca del meglio e di più. Abbiamo messo insieme tutto questo nel nostro programma nei 366 giorni che ci aspettano. Il Port of Diversity sarà un'interessante intersezione di progetti, idee, artisti e menti creative, e temi che li collegano e noi saranno Acqua, Lavoro e Migrazione” ha affermato il sindaco di Rijeka Vojko Obersnel.

Emina Višnić, CEO di Rijeka 2020, ha sottolineato come i temi che verranno affrontati nei programmi ECoC siano essenziali per Rijeka, regione e Croazia, allo stesso tempo temi che ci collegano tutti, come cittadini europei.

"La nostra danza sul filo del rasoio è stata creata con la massima serietà e responsabilità. Ci siamo sforzati di essere coraggiosi, di superare la paura e di resistere al richiamo delle linee facili. Invece di percorsi semplici e soluzioni già pronte e luoghi comuni, siamo andati alla ricerca dell'insolito. Non ciò che è scontato, ovvio e  convenzionale, abbiamo optato per un approccio più progressivo e contemporaneo, mirando a creare quella che in futuro sarà riconosciuta come una nuova tradizione" ha dichiarato Višnić.

“Nel momento in cui Fiume, come prima città croata, è stata nominata Capitale europea della cultura 2020, ci è stata data l'opportunità di riassumere tutte quelle cose che ci rendono speciali e diversi: il nostro patrimonio culturale, la nostra tradizione secolare intrecciata al secolo della tecnologia'' ha affermato il prefetto Zlatko Komadina, il prefetto della contea di Primorsko-goranska al quale Fiume appartiene.

La cerimonia di apertura ha incluso Galway, una città irlandese che porterà il titolo di Capitale europea della cultura nel 2020, insieme a Fiume. Il rappresentante di Galway era la poetessa Moya Cannoa e l'arpista Kathleen Loughnane che hanno eseguito una canzone creata appositamente per Galway 2020, presentata in anteprima mondiale nel teatro di Rijeka. Con le rappresentanti irlandesi anche il balletto del Teatro nazionale croato, il Rijeka Opera Choir, la Rijeka Symphony Orchestra e Quartetto d'archi realizzati da musicisti di Orchestra Sinfonica di Fiume ed ed il coro Putokaz. Il programma è stato concluso dalla super band di Rijeka RiVal.

 

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Autore: Corona Perer

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