Robert Kennedy Jr. ''Occorre lottare per la libertà''
''Non restituiranno i diritti che ci han tolto. Io non sono contro i vaccini, sono contro i vaccini cattivi''
Robert Kennedy Jr a Milano è stato chiaro: siamo tutti chiamati a lottare per la libertà.
"I diritti che ci hanno preso non ci verranno restituiti. Abbiamo perso il diritto ad avere voce in capitolo nelle leggi che ci riguardano".
Delegittimato dai giornalisti da salotto, ridicolizzato quasi, ma Robert Kennedy è un leone che si batte per la libertà, degno erede di una famiglia che ha scritto pagine di storia. A Milano è stato chiarissimo. “Questa è una battagli per la libertà” e non ha lasciato grandi spazi alla speranza a meno che ciascuno non senta il dovere di battersi per ciò che sta in campo: la difesa di diritti inviolabili, a partire dal proprio corpo.
Arrivato in Italia su iniziativa di Children's Health Defense Europe, Kennedy si batte da tempo per difendere i principi della democrazia, la libertà di scelta in campo sanitario e la trasparenza in ambito scientifico.
"in 20 mesi c'è stato un colpo di stato globale" ha dichiarato Kennedy "ci hanno tolto diritti nel giro di pochi mesi e sono diritti che non ci verranno restituiti a meno che noi non li pretendiamo indietro". E ha aggiunto che il green-pass è uno strumento di sorveglianza su tutti gli aspetti della nostra vita.
''Se fosse una misura sanitaria verrebbe emesso dal Ministero della Sanità. Viene infatti emesso dal Ministero delle Finanze: credono che siamo stupidi?''.
“Hanno eliminato qualsisia forma di libertà di espressione e dato scudo legale a chi ha perpetrato questi delitti perché sono protetti” ha detto. “Ci hanno tolto il diritto di essere liberi e di non essere sorvegliati, questi diritti sono elencati nella costituzione oltre al diritto di espressione anche il diritto ad eleggere i nostri rappresentanti, abbiamo perso il diritto ad avere voce in capitolo. Ricordiamo che per le leggi, “la legge del più forte” è la legge senza confronto.
A marzo 2020 Fauci diceva che le mascherine non servivano, poi ha cambiato idea e tutti le hanno indossate solo perché lui lo aveva detto. Ci hanno preso in giro, non solo in Usa ma ovunque. Questo è un colpo di stato globale perché ci hanno preso i diritti e non ce li daranno più, a meno che noi non li pretendiamo indietro”.
E poi lo scandalo del green pass, un colpo di stato per Robert Kennedy.
“E' stato lo strumento per togliervi i diritti. Non è una misura sanitaria, ma un sistema di sorveglianza e controllo. Peraltro non è nemmeno una nuova idea. Accadde nel 1937, in Germania,
e anche in Sudafrica durante l'apartheid, quando serviva per controllare la popolazione nera”.
Il green pass serve a seguire ogni aspetto della nostra vita.
E la prova che NON serviva a fermare il virus è evidente: se era una misura sanitaria sarebbe stato emesso dal ministero della salute, e invece veniva emesso dal ministero della finanza.
Prospettive? Nere. "Con il denaro digitale il controllo sarà ancora più totale. Potranno bloccarvi la carta di credito se qualcuno lo deciderà basterà fare off e non funzionerà”.
Robert Kennedy precisa la sua posizione. “Non sono contro i vaccini, io sono contro i vaccini cattivi. Pfizer ha tagliato lo studio clinico portandolo da 3 anni a 6 mesi perchè la protezione svanisce in 6 mesi. E dai dati reali è più facile morire di vaccino che di covid. Quanto al green pass è inutile se il vaccino non ferma il virus”.
Siamo stati quasi costretti a sentirci grati ai carcerieri: attraverso la paura diventiamo grati a chi ci mantiene sicuri. Sappiamo che il corovinarus che si chiama COVID19 circolava appunto nell'ottobre 2019 ora sappiamo che già circolava a settembre 2019.
Fauci, Bill Gates e la Cia hanno usato la pandemia come un strumento per cancellare i diritti. La loro azione non è stata sanitaria ma politica. La Cia è stata coinvolta in tantissimi colpi di stato
Ciò che dobbiamo fare è combattere per la libertà, anche di,chi è ancora sotto ipnosi
dovete amare la vostra libertà molto di più della paura dei germi,
La costituzione Usa è stata scritta per coloro che sapevano il valore della libertà, questo è il dovere di ciascuno di noi: resistere, e riconquistare i nostri diritti persi, riconquistare la vera democrazia.
La manifestazione (regolarmente autorizzata dalle autorità competenti) si è svolta il 13 novembre presso l'Arco della Pace a Milano alla presenza della Presidente di CHD Europe Senta Depuydt e al Chairman di CHD.
fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_z3PR59kdug
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''Vengo a sostenere la lotta per la democrazia''
Messaggio agli italiani.
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Vaccini, la vittoria di Robert Kennedy
Una sentenza sancisce che da 30 anni gli Usa non controllano la sicurezza dei vaccini - Qui il documento originale
di Manuel D'Elia - In USA, dal 1986 le case farmaceutiche produttrici dei vaccini non hanno alcuna responsabilità economica sugli infortuni causati dai loro prodotti. Da allora il Congresso Americano ha incaricato il Segretario dell'HHS (il Dipartimento della Salute americano) della responsabilità di assicurare la sicurezza di questi prodotti. Dal 1986 l’HHS ha pertanto avuto la responsabilità primaria e praticamente esclusiva di apportare e assicurare miglioramenti nel rilascio di licenze, fabbricazione, segnalazioni di reazioni avverse, ricerca, test di sicurezza ed efficacia dei vaccini al fine di ridurre il rischio di reazioni avverse al vaccino.
Al fine di assicurare che l’HHS soddisfacesse i suoi obblighi in materia di sicurezza del vaccino, il Congresso ha richiesto, come parte della legge del 1986, che il Segretario della HHS presenti al Congresso relazioni biennali che descrivono in dettaglio i miglioramenti nella sicurezza dei vaccini fatti da HHS nei due anni precedenti.
Robert Kennedy Jr e ICAN (Informed Consent Action Network), rete per il diritto ad essere informati, hanno presentato una richiesta di Freedom of Information Act nell’agosto del 2017 all’HHS, in merito alla documentazione che avrebbe dovuto essere trasmessa dalla stessa al Congresso a cadenza biennale negli ultimi 30 anni. Richiesta che è stata ignorata per oltre otto mesi. ICAN e Kennedy, per ottenere la documentazione, hanno dovuto avviare una causa contro HHS.
Il risultato della causa è stata l'ammissione da parte di HHS che nei loro archivi non risulta alcuna documentazione in tal senso. Mai, in più di 30 anni, hanno rispettato l'obbligo di legge di effettuare i controlli sulla sicurezza dei vaccini, trasmettendone poi i risultati al Congresso.
Qui i dettagli della sentenza : CLICCA
Autore: Manuel D'Elia
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