(Foto: Rosatomflot)
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Rotta artica alternativa al Canale di Suez

Russia e Cina già operative sulla Northern Sea Route (NSR), la vera via della seta

La rotta artica alternativa al Canale di Suez è già realtà. Russia e Cina sono già operative sulla Northern Sea Route (NSR), la vera via della seta. Nella foto di questa pagina vediamo una nave rompighiaccio della Rosatomflot che scorta una nave attraverso le zone ghiacciate lungo la rotta del Mare del Nord.

Le future navi verso Asia e Oriente hanno infatti già una via più sicura ed economica del Canale di Suez, ormai pericoloso: la Rotta Artica. Il Canale di Suez, potenziato qualche anno fa potrebbe insomma essere già obsoleto. Di sicuro è diventato molto...insicuro. Ecco che la rotta marittima del Mare del Nord non solo è strategica ma in forte crescita e già operativa.

Negli ultimi anni, la Federazione Russa ha sviluppato e semplificato la navigazione lungo la Northern Sea Route (NSR), collegando il Mare di Barents e lo stretto di Bering. Il primo carico Yamal attraverso la rotta del Mare del Nord  è stato consegnato al terminal cinese del Fujian. Si tratta della prima consegna di Gas  attraverso la rotta del Mare del Nord (Fonte: Kpler)

Anche altre tre navi cisterna Arc-7 per GNL, la Christophe de Margerie, la Fedor Litke e la Boris Davydov, sono in viaggio verso l’Asia attraverso la rotta del Mare del Nord, sottolineando l’importanza strategica della rotta, soprattutto in vista delle nuove sanzioni dell’UE sul trasbordo di GNL russo.

Il Mare di Barents e lo stretto di Berin sono la rotta più breve tra Europa e Asia. Il tempo di viaggio attraverso Suez dai porti della regione del Pacifico all'Europa è di circa 37 giorni. Attraverso la rotta artica le navi raggiungono la Gran Bretagna dai principali porti asiatici in ... 25 giorni. E dunque da Rotterdam a Yokohama, in Giappone, basteranno 13 giorni contro i 33 attraverso il Canale di Suez. Ovvero: 7300 miglia nautiche contro 11200. Si risparmia e non solo il carburante.

La rotta artica potrebbe diventare un' alternativa al Canale di Suez. Secondo gli esperti, il traffico merci marittimo ha rotta più breve e sicura del Canale di Suez, che collega il Mar Rosso e il Mediterraneo, e infatti il traffico è già diminuito di quasi un terzo per sfuggire agli attacchi dei ribelli Houthi  nel Mar Rosso.
Alcune grandi compagnie di navigazione internazionali hanno smesso del tutto di utilizzare questa rotta e ora le navi sono costrette a costeggiare l'Africa da sud, allungando la rotta di ottomila chilometri. Di conseguenza, il tempo di viaggio e il costo del trasporto merci sono aumentati. 

Tutto ciò ha un impatto molto negativo sul commercio non solo asiatico ed europeo, ma anche su tutti i mercati mondiali. Per quelle navi che continuano a utilizzare la rotta breve attraverso il Canale di Suez, il costo dell'assicurazione è aumentato in modo significativo.

L'operazione delle forze della coalizione “Guardian of Prosperity” annunciata dagli Stati Uniti per garantire la sicurezza della navigazione civile nel Mar Rosso rischia di creare l'effetto opposto; le operazioni militari non faranno che peggiorare questa stessa sicurezza. 

''Naturalmente, i calcoli per il tempo di viaggio sono un po ' arbitrari, ma in ogni caso, la rotta Europa-Asia attraverso la Northern Sea Route è molto più conveniente che circumnavigare l'Africa''.

Ed è evidente che tutto ciò avrà un enorme ricaduta economica globale.

Una sorta di rivoluzione copernicana.

 

(Fonte:Topwar.ru)

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