
Rovereto: sarà chiusa la Parrocchia di Sacco-San Giorgio
Il Capitolo dei frati a Camposampiero ha deciso
Rovereto, 26 febbraio 2025 - Rovereto: sarà chiusa la Parrocchia di Sacco-san Giorgio. Il Capitolo dei frati a Camposampiero ha deciso. La Parrocchia di Borgo Sacco-San Giorgio, rappresenta circa 8500 anime tra i quartieri di Sacco (5700) e San Giorgio (2800).
Il Capitolo Ordinario 2025 della Provincia Italiana di S.Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali in corso dal 17 febbraio a Camposampiero doveva valutare mozioni relative a più parrocchie: Rovereto, Faenza, Ferrara [2027], Viseu (Portogallo); la casa filiale di Cologna Veneta; Boccadasse a Genova.
Un comunicato diramato a tarda sera (ma i lavori si erano già conclusi nel pomerigio di ieri 25 febbraio, perchè al termine i frati si erano recati a Pedavena nel Bellunese per andare a trovare i confratelli in casa di riposo), ha dato l'esito in otto righe tra le note liete e simpatiche circa i compleanni di frati ormai ottuagenari:
<<...Dopo l’appello prendiamo molto tempo per procedere alla lettura e precisazione delle proposte di mozione capitolari, guidati da fr. Francesco Ravaioli nel ruolo di moderatore.Al termine delle operazioni di voto, attraverso le mozioni approvate il Capitolo dà mandato al Ministro provinciale e al suo Definitorio di indicare al Ministro generale la chiusura dei Conventi di Rovereto, Faenza, Ferrara [2027], Viseu (Portogallo); la casa filiale di Cologna Veneta; la conclusione del servizio affidatoci dalla Diocesi nella Parrocchia di S.Antonio di Boccadasse a Genova.>>
Stop, dunque. Motivazioni, eccezioni alle mozioni, sintesi di un dibattito... Nulla.
L'opzione era se chiudere questa o tenere aperto Sanzeno-San Romedio, che con il suo Eremo è ormai una destinazione di turismo religioso per le leggende legate al frate. Scrivevamo alla vigilia: ''...se prevarrà la seconda ipotesi si dovrebbe dedurre - con non poca amarezza - che lavorare per dare un orizzonte di senso a 8500 fedeli...non ha più senso nemmeno per i frati''. Così sarà.
La Parrocchia di Borgo Sacco-San Giorgio, è una realtà che funziona, aggrega, i frati sono amati e seguiti, l'oratorio un punto di riferimento per bambini e famiglie.
Evidentemente non serve. Non basta.
La questione passa ora nella mani del Vescovo della Arcidioesi di Trento mons. Lauro Tisi, che si trova con una grossa parrocchia sguarnita. E qui c'è da capire come sono andate le cose: pare che i Frati avessero da tempo comunicato le loro obiettive difficoltà e la loro intenzione di chiudere e l'Arcivescovo non avesse opposto obiezioni. Forse anche in Diocesi era meglio non sguarnire Sanzeno-San Romedio a sacrificio di Sacco?
(Corona Perer)
Rovereto 26 febbraio 2025
Resterà una chiesa vuota?
foto: c.perer
UNA COMUNITA' MOLTO LEGATA AI SUOI FRATI
20.2.2024 - La Comunità di Sacco - San Giorgio è molto legata ai suoi frati. La notizia di una eventuale soppressione ha destato parecchio sconcerto ed anche smarrimento. Tuttavia non sono state erette barricate o proteste ma si è puntato ad un percorso condiviso per far presente al Provinciale le molte cose buone di questi ultimi anni, in cui la parrocchia guidata da Fra Nicola Riccadonna ha saputo ''tenere''. E pareva che il Provinciale ne fosse restato positivamente colpito.
Fra le ultime recentissime iniziative anche la lectio di fra Ugo Sartorio frate francescano conventuale e giornalista con una laurea in Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana già direttore del “Messaggero di sant’Antonio” e poi di “Credere Oggi”. Sartorio ha spiegato le sfide alle quali è sottoposta la parrocchia contemporanea in un'epoca decisamente cambiata nel giro di 50 anni in cui il fenomeno più evidente è il crollo della cristianità. Il crollo nel ricambio dei sacerdoti è evidente.
La Provincia religiosa dei Frati Conventuali dovrà dunque decidere (si voterà il 25 febbraio). I lavori si tengono alla Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani dove sono presenti 62 frati capitolari, in rappresentanza qualificata dei 235 frati iscritti alla Provincia.vede frati presenti nel nord-Italia, in Portogallo e Cile in due distinte delegazioni; alla Provincia sono anche affidate le Custodie provinciali del Ghana e di Francia-Belgio.I lavori sono guidati in questa prima parte dal Ministro generale OFM Conv. fr. Carlos A. Trovarelli.
Durante questa Prima parte di Capitolo i frati hanno scelto anche il Ministro provinciale e i frati del Definitorio provinciale.
Nei giorni scorsi si è svolta già una riflessione su alcuni temi urgenti ed emergenti per la vita della Provincia, tra questi certamente decisiva è la questione della eventuale chiusura di alcune comunità. E da questo dipenderà anche l'elaborazione del Progetto Provinciale Quadriennale 2025-2029 (che verrà finalizzato e approvato nella seconda parte del Capitolo (convocata per il 21-26 aprile 2025) in cui verranno conferiti gli altri servizi e incarichi di guida delle comunità della Provincia e delle Opere della stessa.
I Fedeli incrociano le dita, Sanno che non si potrà buttare a mare quanto costruito in questi anni.
(Corona Perer)
20.02.2024
Autore: Corona Perer
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