OPERA PRIMA - L'imbarcadero per Mozia
di Sabrina Sciabica
Racconto una storia d’amore che sa di salsedine, il mare sullo sfondo, le saline di Marsala di contorno e il calore del sole a rendere tutto più magico. Questo è l’Imbarcadero per Mozia (ed. L'Erudita).
Mozia, IV secolo avanti Cristo, al largo della costa occidentale della Sicilia. Si combatte una lotta spietata per il controllo del Mediterraneo. Fenici e Cartaginesi difendono la loro preziosa isola dall’invasione dei Siracusani.
Mozia, oggi. Antonio osserva il mare plumbeo accarezzare il profilo dell’isola e, stagliata sull’orizzonte, la bellezza eterea di Gisella. Inizia un lungo corteggiamento, con versi d’amore per l’innamorata e incontri sempre più frequenti, finché i due intrecciano una relazione. Ma un’ombra si affaccia all'orizzonte, minacciosa come la prima vela siracusana nei placidi mari moziesi.
Ho voluto far sì che le descrizioni di una natura incontaminata, che pare rispecchiare gli stati d’animo del protagonista, si intreccino con le vicende dei personaggi.
Nella narrazione, si incontrano simpatiche espressioni dialettali che rispecchiano la mia sicilianità e mostrano il fascino di una cultura che ha radici profonde, in un passato di gloria e di splendore.
L'imbarcadero per Mozia
di Sabrina Sciabica
Casa editrice L'Erudita
€14, disponibile su http://www.lerudita.it/
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