Macedonia, tensione e scontri - il Parlamento si è trasformato in un campo di battaglia

L'infinita crisi politica dell'area nell'analisi di Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa

La notte del 27 aprile è stata molto agitata a Skopje (Macedonia): il Parlamento si è trasformato in un campo di battaglia. Durante l'attacco i parlamentari della nuova maggioranza (67 deputati su 120) sono stati attaccati con lancio di sedie, oggetti contundenti, pugni: il bilancio è di circa cento feriti, tra cui alcuni giornalisti e quattro deputati.

Sempre molto attento alla situazione Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa che in un articolo a firma di Francesco Martino

"Le violenze seguite all'elezione di un nuovo presidente del parlamento da parte della nuova maggioranza di socialdemocratici e partiti albanesi, non possono che aumentare ancora di più i timori sul destino di un paese spaccato e smarrito, ma in realtà non rappresentano una vera sorpresa, quanto il naturale e rovinoso evolversi di un'infinita crisi politica ed istituzionale che si trasformata sempre di più in una paralisi mortale della democrazia macedone" (Francesco Martino).

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01 maggio 2017