
A San Martino di Castrozza nuova cabinovia: la Valcigolera
Nelle Alpine Pearls d'estate e d'inverno vacanze all'insegna della sostenibilità
24 gennaio 2025 - San Martino di Castrozza ha una nuova cabinovia: la Valcigolera, compie 465 metri di dislivello in appena tre minuti. È la protagonista della stagione sciistica 2024/25 nel comprensorio sciistico San Martino di Castrozza - Passo Rolle.
La nuova cabinovia Valcigolera, ha rafforzato la competitività di questa destinazione sciistica. Prodotta dall’azienda Leitner, la Valcigolera è dotata di cabine da 10 posti e ha una capacità di trasporto di 900 persone all'ora, che in prospettiva raggiungeranno le 1.500 unità. Il nuovo impianto, che opera in doppio senso di marcia, consente ai visitatori di raggiungere facilmente la Malga Valcigolera in discesa e di salire fino ai 2.383 metri della Cima Tognola, punto di partenza delle piste più alte della ski area.
La grande novità della cabinovia è la riduzione dei tempi di attesa: il dislivello di 465 metri viene coperto in soli 3 minuti e mezzo, un miglioramento notevole rispetto ai 12 minuti impiegati dalla precedente seggiovia. Questo risparmio di tempo consente a sciatori e snowboarder di godere al massimo delle piste, aumentando il comfort e l’efficienza del sistema di risalita.
Questo intervento fa parte di una serie di investimenti strategici che negli ultimi anni hanno visto la sostituzione di quattro impianti di risalita, la realizzazione di due bacini di innevamento e il potenziamento dell’impianto di innevamento programmato. Il Carosello delle malghe si estende per 45 chilometri di piste tra Tognola e Ces, e consente un collegamento più rapido ed efficiente tra le due aree sciistiche.
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SAN MARTINO DI CASTROZZA, ANIMA GREEN
di Corona Perer
San Martino di Castrozza forma con Primiero un comune unico. Nel 2022 è stata l’undicesima località italiana ad entrare nel circuito Alpine Pearls, l’associazione internazionale che unisce territori vocati ad un turismo lento e sostenibile, sparsi nell’intero arco Alpino.
Ci è entrata grazie all’approccio vero un turismo lento e di qualità e gli ambiziosi progetti di mobilità sostenibile già messi in cantiere dall’amministrazione, tesi a promuovere un turismo in montagna in sintonia con l’ambiente. Lo scenario è incantevole: siamo ai piedi delle Pale di San Martino nelle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
foto Enrica Pallaver
San Martino vanta una lunga tradizione turistica, iniziata già nella metà del XIX secolo quando i primi alpinisti inglesi e tedeschi arrivarono su queste montagne. L'immagine più iconica è quella di Baita Segantini: pura magia che incantò anche Dino Buzzati.
foto: Alessandro Gruzza
Tra i punti di forza che hanno permesso al comune comune di Primiero San Martino di Castrozza di raggiungere questo importante obiettivo, ci sono gli altissimi livelli di efficienza energetica, già riconosciuta in passato da Legambiente, che ha insignito nel 2016 le Valli di Primiero e Vanoi 100% rinnovabili dal 2016.
Gran parte del territorio è tutelata dal Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, che dal 1967 è garante di un rapporto bilanciato e armonico tra uomo e natura.
In questo angolo di Trentino quando si sale in quota con gli impianti di risalita, ogni volta che si guida un’auto elettrica o una ebike e persino mentre si ricarica lo smartphone si utilizza esclusivamente energia pulita a km0, prodotta dalle 13 centrali idroelettriche sparse sul territorio.
Tra le opere che hanno consentito alla località l’entrata nel circuito delle Perle Alpine ci sono sicuramente la nuova ciclopedonale che collega il fondovalle a San Martino di Castrozza e che si innesta sui percorsi creati dal Parco, permettendo così di raggiungere a piedi o in sella ad una ebike anche il Passo Rolle e la Valle del Vanoi, e la creazione di una rete di ricarica elettrica per ebike, gratuita e con energia da fonti rinnovabili, che conta ben 23 stazioni di ricarica sparse su tutto il territorio.
Il territorio compreso nel comune di Primiero San Martino di Castrozza con le sue belle frazioni di Siror, Tonadico e Transcqua ne fa una meta ideale per le vacanze in famiglia ma anche per chi predilige una vacanza attiva a contatto con la natura. Da queste parti svettano alcune delle vette dolomitiche più belle: il Cimon della Pala, la Vezzana, Cima Rosetta e il Sass Maor. Ma rendere la montagna accessibile senza agggredirla chiede progetti di lunga gittata e visione.
Ora si attende la realizzazione del collegamento San Martino - Passo Rolle. Il progetto è costituito da un’infrastruttura a fune con cinque stazioni di collegamento, una lunghezza complessiva di 1650 metri per 500 metri di dislivello che le telecabine a 10 posti percorreranno in 17 minuti (velocità di 6 metri al secondo e resistenza al vento fino a 75 km/h), capace di trasportare fino a 1500 persone l’ora. La linea è dimensionata per trasportare fino a 1800 persone l’ora. Contestualmente verrà realizzata una pista Panoramica da Malga Fosse alla località Prà delle Nasse e verrà spostata parte della sede stradale della SS50 in una logica di generale miglioramento della viabilità, soprattutto invernale. Il costo dell’opera arriva a sfiorare i 55 milioni di euro. L’ultimazione completa dell’opera è prevista nel 2026.
La nuova cabinovia, alimentata con energia idroelettrica locale, permetterà di congiungere le due aree sciabili durante la stagione invernale, ma rappresenterà soprattutto un modello di mobilità alpina alternativa capace di ridurre drasticamente il traffico veicolare e di tutelare un territorio montano che va preservato per le generazioni future.
ph Dolomites Web E.Pallaver
D'inverno è una pacchia: il comprensorio sciistico di San Martino di Castrozza / Passo Rolle è la punta più a sud della destinazione sciistica Dolomiti Superski. Con i suoi 60 chilometri di magnifiche piste da sci e una vista panoramica sulle Pale di San Martino è un paradiso per tutti gli amanti della montagna e dello sci. Passo Rolle, situato a quasi 2.000 metri sul livello del mare, è il valico alpino del Passo Rolle collega San Martino di Castrozza alle altre vallate dolomitiche. Proprio sul passo sorge un piccolo abitato in cui c’è tutto ciò che occorre: hotel, ristoranti, bar e negozi.
Perché questo luogo è così particolare? Perchè da qui si gode di una vista impareggiabile sulle Pale di San Martino, il portale di sud-ovest da cui si accede alle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Sciare in questa ski-area è un'esperienza davvero unica.
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