foto © Alberto Terrile
foto © Alberto Terrile
Arte, Cultura & Spettacoli

Sonia Bergamasco, eccellenza artistica

A lei il Premio Gian Maria Volonté 2024

Sonia Bergamasco è una nostra eccellenza artistica. E' vero: è brava, intensa.  A lei va il Premio Gian Maria Volonté 2024 consegnato il 28 luglio sull’isola di La Maddalena, nell’ambito della 21esima edizione del festival “La Valigia dell’attore” : un barca in rame ideata e realizzata da Mario Bebbu fino al 2017, e successivamente lavorata da Umberto Cervo.

Sonia Bergamasco, attrice che nella sua intensa carriera ha dato prova di saper padroneggiare l’arte cinematografica, teatrale e musicale.  “La mia formazione – ha commentato Sonia - rischiava di chiudermi nell’archetipo dell’attore impegnato, ma ho avuto molte opportunità di esplorare altri linguaggi, compreso quello comico - che per me è una faccenda molto seria. Un incontro cruciale nel mio percorso è stato quello con Carmelo Bene: era un artista musicale e la collaborazione con lui è stata fondamentale. Con Giuseppe Bertolucci ho sperimentato il rapporto profondo che può stabilirsi tra regista e interprete: lui amava gli attori quasi come nessun altro”. Del lavoro attoriale e del percorso formativo la Bergamasco parla diffusamente nel libro pubblicato da Einaudi Un corpo per tutti.

Sonia Bergamasco è una delle attrici italiane più versatili del panorama contemporaneo che con la dimensione dei suoi tanti talenti – dimostrati in vari contesti e forme dello spettacolo, tra cinema, teatro, musica e televisione - ha saputo costruire una carriera solida e variegata, senza mai perdere di vista la qualità delle sue interpretazioni. Il suo ultimo lavoro, il film La vita accanto di Marco Tullio Giordana, sarà presentato il 12 agosto al Locarno Film Festival

Il prestigioso Premio Gian Maria Volonté all’eccellenza artistica è dedicato alla memoria di uno dei più grandi attori italiani del XX secolo e assegnato ad interpreti che si sono distinti per il loro contributo significativo al mondo del cinema e del teatro italiano ed internazionale, con particolare attenzione a coloro che mostrano un impegno sociale e politico nelle loro scelte professionali, caratteristiche che hanno contraddistinto la carriera dello stesso Volonté.

Sonia Bergamasco  ha lavorato con Marco Tullio Giordana e con Checco Zalone, con i fratelli Bertolucci (prima Giuseppe poi Bernardo) e con Franco Battiato, con Franco Giraldi e Roberta Torre, con Giuseppe Piccioni e con il trio Cortellesi-Albanese-Milani di Come un gatto in tangenziale 1 e 2.

L'autore che forse l'ha amata e valorizzata più di tutti, Giuseppe Bertolucci, "Scoprire, giorno dopo giorno, il talento di un’attrice, il tesoro nascosto delle sue possibilità è l’avventura più bella che può capitare a un regista: come all’astronomo il telescopio, che individua un nuovo corpo celeste prima sconosciuto. Eppure era lì da sempre, con quegli occhi da elfo, quel Mozart nella voce... L’ho filmata con ammirazione e felicità. E gratitudine".

Nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte inizia a lavorare in teatro  con Antonio Latella, Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Thodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler.

Ha rcevuto altri numerosi riconoscimenti: Premio Duse per il suo lavoro d’attrice e Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, ha riscosso successi anche nelle serie televisive (Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Il commissario Montalbano).

Ha pubblicato anche tre libri: la raccolta di poesie Il quaderno (La nave di Teseo editore, 2022) e il libro Un corpo per tutti. Biografia del mestiere di attrice (Giulio Einaudi editore, 2023).

foto © Alberto Terrile


Il Premio Gian Maria Volonté è stato creato nel 2005 per onorare la memoria di un attore che ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano e internazionale. Istituito da Felice Laudadio - prima al Festival di Taormina poi a quello di Bari – il Premio è approdato sull’isola di La Maddalena nel 2011, consegnato di persona, negli anni, ad una rosa di attori di primo livello: tra questi Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Michele Riondino, Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Pierfrancesco Favino, Donatella Finocchiaro, Alba Rohrwacher, Renato Carpentieri, Filippo Timi, Ficarra e Picone.

Il premio viene assegnato da una giuria, composta da esperti del settore, critici cinematografici e personalità della cultura, che seleziona i vincitori sulla base delle loro performance, della loro carriera complessiva e dell'impatto che hanno avuto sia nel cinema che nella società.

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)

Articoli correlati