Arte, Cultura & Spettacoli

I volti in attesa di sorriso di Stefano Tonelli

E intanto apre a Volterra ''In Aenigmate'' riflessione sulla pandemia

''Il progetto dei volti in attesa di un sorriso è sempre presente nei trecento sportelli dell’acqua di Montescudaio ma finché le cose non andranno veramente meglio non farò i sorrisi''.

Stefano Tonelli, artista assolutamente originale del quale abbiamo scritto anche in passato, ha girato il mondo, ma durante il lockdown era nel 'suo piccolo mondo':  il paese natale, Montescudaio, adagiato sulla collina che guarda le isole dell’arcipelago toscano a poca distanza dalla nobile ed etrusca Volterra.

Rimasto confinato per circa 100 giorni, separato dalla sua famiglia romana, non poteva che attendere. E come molti han fatto (a proprio rischio e pericolo) si è concesso solitarie passeggiate in notturna meditando sui luoghi della sua infanzia, scorgendo luoghi se non abbandonati all’incuria, in qualche modo fonte di disturbo sulle pareti delle case... come i contatori dell’acqua. Un esteta, non poteva reggere la provocazione che andava a ferire le belle facciate della case di uno dei Borghi d'Italia. Da qui l'idea: trasformarli da oggetti “ultimi” in opere “prime”, destinate a diventare testimoni del momento storico in corso.

Ed ecco che oltre 300 sportelli dell’acqua dipinti e trasformati in testimonianza di un mondo che sembrava fare scempio dell'uomo: la sua capacità di sorridere in ogni situazione, di relazionarsi, di parlare.

"I volti in attesa di sorriso" sono fisionomie sospese, tappate, bloccate, zittite, strappate alla possibilità di un riconoscimento. Da una mascherina.

Simona Fedeli, sindaca del Comune di Montescudaio, il piccolo paese in provincia di Pisa, ha accolto con entusiasmo l'idea. “Questi volti resteranno a far compagnia degli abitanti del paese e dei turisti che lo vorranno visitare fino al termine di questa pandemia. Solo allora l’artista ritornerà su ognuno di essi a disegnare su ogni volto un rosso sorriso come segno di liberazione e di festa per ricominciare insieme”.

I ''volti in attesa di un sorriso” di Stefano Tonelli sono oggi testimonianza e al tempo stesso promessa: troveranno il loro sorriso prima o poi? Lo speriamo tutti. Ma intanto, l'artista si è rimesso al lavoro e ne è venuta una nuova mostra "In Aenigmate" che si inaugura l'8 luglio alle ore 18, nella Sala Bianca di Palazzo dei Priori a Volterra. Qui da giovane ha frequentato la Scuola d’Arte iniziando un lungo viaggio artistico che ancora continua. "In Aenigmate" pesca dalla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi riflettendo su un passo fondamentale di questo scritto: “Videmus per speculum in aenigmate” (Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, nell’enigma).

''Attraverso l’immagine dello specchio che mostra enigmi, la lettera paolina sembra stata scritta “non ieri”, ma oggi e descrive fin troppo bene il momento di crisi, di catastrofe e cambiamento che il nostro tempo sta attraversando. Spaventati dalla pandemia, lusingati e violentati dalla tecnologia, smarriti nell’infodemia - continua l’artista - assistiamo ad un totale cambiamento “vedendo” sempre meno, in modo confuso come, appunto, in uno specchio. Guardiamo molto, vediamo poco" spiega l'artista.

Le tele in mostra, infatti, raccontano la drammatica fase storica che il mondo sta attraversando. Sono opere che chiedono di 'saper vedere', osservazione, ricerca, silenzio. Tra queste tele ce ne sono nove realizzate da fine febbraio ai primi di maggio del 2020, nella prima fase della pandemia e una installazione.

«Ricordo le parole di Papa Francesco in quella straordinaria piazza San Pietro, completamente vuota, bagnata da una pioggia che sembrava non avere fine. “Come potevamo pensare di vivere sani in un mondo malato?”.  Se ripartiamo da dove eravamo rimasti credo che andremo incontro a nuove rovine. Se decidiamo di iniziare di nuovo forse potremo invertire il corso della storia e incamminarci verso un nuovo umanesimo ed un nuovo rinascimento. L’uomo che si interroga nell’enigma dovrà scegliere, dovrà vedere in profondità confidando nella sacralità del proprio libero arbitrio». (Tonelli)

L'artista che  vive tra Montescudaio (dove è nata nel 1957) e Roma prosegue quindi le sue riflessioni. I suoi “segni” lo hanno portato a confrontarsi con molte città italiane e straniere, da New York a Parigi, da Berlino a Madrid, da Lisbona ad Amburgo solo per citarne alcune.

 

IN AENIGMATE di Stefano Tonelli
Palazzo dei Priori, Volterra
Orario: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00
info: www.comune.volterra.pi.it

 

"In Aenigmate" , 2021 - Stefano Tonelli


Autore: Corona Perer

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