Il vero coraggio di chi ha fede (vera)
di Isabella Bossi Fedrigotti
Due religiosi mi sono piaciuti particolarmente in questo tempo in cui la religione, i suoi ministri e i suoi fedeli sembrano in grave crisi. La prima è la superiora delle suore Sacramentine di Monza, Maria Benedetta, che è scesa in strada per mandare via un gruppo di persone che si erano riunite nel piazzale del convento per pregare contro il primo “Brianza Pride”.
Il secondo è il vescovo di Crotone che con parole alte e passione onorevole ha richiamato i politici all’attenzione per la riserva calabrese delle Valli Cupe, da lui definita “un Monastero naturalistico per il ventunesimo secolo” , ricordando che “c’è un nesso evidente tra degrado ambientale e degrado morale e che per salvarci dall’inselvatichimento è essenziale uno sguardo nuovo sul Creato”.
Questa è testimonianza di una fede non bigotta.
Autore: Isabella Bossi Fedrigotti
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