Viaggi & Reportages

Torna a suonare l'Avez Prinzep

Si era schiantato nel 2017, ora è dentro un violino - Aveva messo radici 250 anni fa

Torna a suonare l'Avez Prinzep. Si era schiantato nel 2017, ora è dentro un violino e racconta una storia che nasce 250 anni fa. La sua anima vive in un violino.

Il maestoso albero degli Altipiani Cimbri -l'Avez Prinzep  Abete dei Principi -  torna a cantare nel suo bosco, attraverso il suono di un violino realizzato col suo legno.I primi suoni su questo violino davvero unico saranno realizzati dalla violinista Elisa Cecchini, giovane promessa trentina del concertismo internazionale.

L’estate 2023 regala qualcosa di davvero speciale a Lavarone, nel cuore dell’Alpe Cimbra, in Trentino: dopo 6 anni di lavoro dietro le quinte, è stato presentato al pubblico ANIMA, il progetto di realizzazione di un quartetto d’archi con tavole armoniche e anima in abete bianco dell’Avez del Prinzep.

L’albero storico e monumentale degli Altipiani Cimbri, nel Comune di Lavarone, schiantato nel 2017 a circa 250 anni e fino ad allora considerato l’abete bianco più alto d’Europa.

 

Una storia bellissima, che è stata raccontata  in occasione della consegna del primo violino realizzato dal maestro liutaio Gianmaria Stelzer, su commissione del Comitato Valorizzazione Avez del Prinzep, al Centro Congressi di Lavarone. Un momento ufficiale,  tra fotografie inedite e video di racconto, con  Giovanni Costantini, violoncellista e direttore d’orchestra, ideatore e direttore artistico di ANIMA, Damiano Zanocco, custode forestale degli Altipiani Cimbri e profondo conoscitore dell’Avez del Prinzep, e Gianmaria Stelzer, maestro liutaio trentino che oggi opera prevalentemente nella sua bottega di Zurigo (nella foto di copertina).

Tra echi lontani, suoni ancestrali ed effetti sonori realizzati anche dal pubblico, il fusto dell’Avez ha fatto sentire la voce della sua ANIMA grazie a Elisa Cecchini che sarà la protagonista, assieme al Dolomiti Horn Ensemble, quartetto di corni delle Alpi, strumento affascinante e dal suono evocativo di un secondo evento in programma sabato 19 agosto alle 17:00, in località Malga Laghetto a Lavarone, proprio dove una volta si ergeva l’Avez del Prinzep e dove oggi è rimasto il suo fusto a cielo aperto, si terrà uno spettacolo interattivo di presentazione artistica del primo violino realizzato.

 

Grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune di Lavarone e Muse, il grande pubblico che frequenta il museo trentino ha potuto conoscere la storia di ANIMA e tutte le storie che porta in sé e le relazioni che ha innescato, dall’ambito botanico a quello acustico, dalla natura all’arte.

Il quartetto d’archi ANIMA sarà completato per l’inizio del 2024, allorché il maestro Stelzer avrà terminato la costruzione di un altro violino, una viola e un violoncello. ANIMA è un progetto che esprime un significativo risvolto scientifico poiché, di norma, gli strumenti ad arco vengono realizzati con il piano armonico in abete rosso cosiddetto di risonanza. Proprio per raccontare la valenza culturale e scientifica del progetto, ANIMA si racconterà anche attraverso un percorso espositivo al Muse - Museo delle Scienze di Trento nella primavera del 2024.

 

www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*

Commenti (0)