Corsica: bella, selvaggia, naturale. E vicina
Tutte le info utili dei traghetti per Porto Vecchio
Bella, selvaggia, naturale. E soprattutto vicina. E' la Corsica. Basta un traghetto per trovarsi proiettati nel mondo della Corsica e nella sua selvaggia bellezza.
Porto Vecchio è uno degli scali più importanti della Corsica: qui attraccano i traghetti che provengono da Porto Torres e da Golfo Aranci per l’Italia, da Nizza e da Tolone per la Francia (informazioni su prezzi e biglietti dei traghetti da e per Porto Vecchio in Corsica > clicca qui).
Furono i senatori di Genova nel 1539 a fondare la Cittadella di Porto-Vecchio. Nonostante un ampio golfo e un entroterra fertile, il luogo fu per molto tempo zona di malaria e nido di pirati. Dal 1540 al 1589, la cittadella fu distrutta e ricostruita tre volte. Passa dai Genovesi alla Francia nel 1768, che non ebbe vita facile a domarla.
Le truppe di re Luigi XV presero possesso del "Bastione di Francia" un anno dopo e si stabilirono in una zona fortificata di 3 ettari.
Sulla costa orientale ci sono le bellissime spiagge di Fautea, Pinarellu, St. Cyprien, con le torri genovesi costruite nel XVI secolo durante il regno della Repubblica di Genova per difendere gli invasori della Corsica.
Sulla costa della Corsica ci sono 90 torri. La torre rotonda Fautea sembra databile alla fine del XVI secolo. Come la vicina Torre di Pinarello, ha patito gli attacchi dei "turchi". La torre di Pinarellu o Isula di Corsi, completata nel 1591, è quadrata ed alta 13 metri. La Torre di Rondinara o Sponsaglia Torre fu costruita nel 1619 per proteggere i pescatori di corallo.
La sera nelle piazzette di paese è sempre un brulicare di gente disposta a far tardi attorno ad un piatto tipico come l'Aziminu, una zuppa di pesce preparata con aragosta e frutti di mare, un piatto tipico della tradizione còrsa molto simile al cacciucco genovese.
Per le escursioni ci sono tantissimi itinerari: da vedere l’Alta Rocca, una zona montuosa delimitata dalle montagne di Bavella, Ospedale e il vassoio Cuscionu che culmina su Alcudina si trova a 2134 metri di altitudine e fa parte del Parco Naturale Regionale della Corsica, territorio protetto, patrimonio di biodiversità. La varietà di paesaggi che compongono questa regione offre una flora e fauna di eccezionale ricchezza.
Il Museo dipartimentale dell’Alta Rocca (a Levie) consente di scoprire undicimila anni di storia umana grazie alle vestigia trovate sui siti di Cucuruzzu e di Capula, la Dama di Bonifacio, le più antiche tracce umane scoperte in Corsica, nonché una fantastica collezione di gioielli risalente all’età del ferro e un Cristo d’avorio risalente al XVI secolo.
Con 9000 anni di storia, questo territorio singolare e ricco, è uno dei luoghi più antichi abitati in Corsica. Chiamato "la terra dei signori" nel Medioevo, l'area è attualmente composta da 16 villaggi ricchi di forni antichi, ponti, mulini, fontane e chiese romaniche. L'Alta Rocca consente anche di aggiungere al fascino del mare altre attività più montane come il canyoning, arrampicata, mountain bike e arrampicata.
Raggiungere tanta bellezza è facilissimo. La frequenza delle corse dei traghetti viene assicurata dalla Compagnia di navigazione Corsica Ferries che intensifica le corse dei traghetti nel periodo estivo, a partire dalle ore 7 fino alle ore 21. Nei mesi di bassa stagione vengono comunque assicurati dei collegamenti stagionali.
(editing giugno 2019)
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