Trento-Lussino, gemellaggio europeo
Firmata un'intesa di promozione culturale, turistico, economico e gastronomica
(Corona Perer, Trento 24 aprile 2024) - Firmato a Trento un gemellaggio europeo con l'isola croata di Lussino. Si tratta di un'intesa di promozione culturale, turistico, economico e gastronomica. Cornice dell'accordo il Grand Hotel Trento alla presenza di enti, associazioni, imprese e giornalisti.
All'evento, coordinato da Vittorio Baroni autore del progetto, sono intervenuti Sanjin Zoretic presidente della Comunità Italiani di Lussinpiccolo, Ileana Brcic dell'Ente Turismo Lussino e Filip Uzelac di Jadranka ed Elio Gabardi della Coldiretti Trentino Alto Adige.
Tra il Nordest e Lussino ci sono profondi legami visto che la Serenissima ha governato per oltre quattro secoli e qui si parla il dialetto simile al veneziano. La rete di Europa Adriatica Nordest, guidata dallo slogan “Sostenibilità è Cultura per lo sviluppo europeo”, ha preso il via nel 2023 quando una delegazione di ingegneri veneziani fu ospitata a Lussino per studiare i cambiamenti climatici. Il progetto gode del sostegno dell'Unione Italiana di Capodistria e Fiume per promuovere cultura, arte, storia, istruzione ricerca e ingegneria; turismo e commercio di qualità; eccellenze artigianato; pesca e agricoltura; comunicazione, salute e sicurezza.
E' stata ovviamente l'occasione per presentare le bellezze di Lussino, isola che fin dall'1892 attirava il primo turismo grazie alle bontà climatiche della sua aria (qui svernava a nobiltà dell'impero austro-ungarico). Lussino che ha 1000 piante aromatiche e medicinali e beneficia di 2600 ore di sole all'anno e un mare solcato da una colonia stanziale (e libera) di delfini.
''E' un'isola piccola ma con una consistente comunità di italiani. Ha un notevole patrimonio culturale e un mare limpido e cristallino habitat naturale di una colonia di 120 delfini tursiopi. Fin dal lontano 1892 in pieno impero austringarico era una prezzata stazione climatica e la nobiltà asburgica veniva a Lussino a svernare'' ha detto Ileana Brcic dell'Ente Turismo Lussino che ha raccontato le attrazioni gastronomiche e storico culturali dell'isola dove venne rinvenuto l'atleta di Lussino, il celebre Apoxyómenos.
A Lussinpiccoloè stato inaugurato un nuovo museo dedicato all’Apoxyómenos, una statua bronzea di duemila anni raffigurante un giovane atleta greco, scoperta nel 1999 nei pressi dell’isola di Lussino e precedentemente
esposta a Zagabria, Firenze, Londra, Parigi e Los Angeles. Il Museo dell’Apoxyómenos di Lussinpiccolo, aperto al pubblico ogni giorno è così diventato la definitiva dimora di questo giovane atleta.
L'isola offre l'occasione di fare vacanze in mille modi: tanti gli ''apartmani'' ma si può alloggiare in ville e alberghi. L'isola ideale per chi ama la vacanza outdoor e si raggiunge facilmente in auto dalle vicine isole di Cres e Krk oppure in traghetto da Trieste.
Tra le iniziative previste dal gemellaggio c'è una doppia regata socioculturale e competitiva per l'estate 2025 e azioni di comunicazione per promuovere la destinazione. A suggellare l'unione con Lussino un brindisi con il Sansigot, vino autoctono dell'isola di Sansego che ha accompagnato una selezione di prodotti a km zero di Campagna Amica del partner Coldiretti Trento partner del progetto.Il protocollo, infatti, è stato siglato oltre che dalla Coldiretti, anche dal Centro Studi Martino Martini, la Sustainable Economy Association, l'Associazione Velica Trentina, Astel, Ars Modi, associazioni, imprese e media (tra questi Giornale Sentire).
Al gemellaggio hanno inviato i loro messaggi istituzionali anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l'Assessore Roberto Failoni. Entrambi si sono detti felici di intraprendere un percorso di collaborazione e di scambio reciproco.
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