Oktoberfest a Trento: ce n'era bisogno?
Cosa non si fa in nome del turismo
(settembre 2017) - Pacchetti speciali, lancio in grande stile, orgoglio dei promotori, quattro long weekend di musica, eventi e divertimento in nome del binomio “Trento e La Baviera” dal 15 settembre all'8 ottobre 2017.
L' Oktoberfest, importato da Monaco, segna uno scambio culturale tra Trentino e Baviera nei loro aspetti più caratterizzanti: spettacolo, gastronomia, prodotti tipici e tradizioni, gruppi folkloristici e band d’intrattenimento.
Una sommessa domanda: l'azienda santitaria investe per prevenire l'alcolismo nei giovani mentre l'ente pubblico foraggia anche una piazza dove la birra e lo sballo scorreranno a fiumi. Forse bisognerebbe porsi qualche domanda e darsi qualche risposta: turismo va bene, ma... fino a che punto?
Nel comunicato si insiste che "non sarà solo birra" e quindi si ammanta il tutto con iniziative socio-culturali. "...Questa Oktoberfest trentina vuole farsi promotrice di diversi eventi culturali presso la manifestazione e soprattutto sul territorio, provinciale e cittadino: il richiamo a tradizioni folkloristiche testimoniano l’eredità storico-geografica di una provincia - crocevia di popoli e tradizioni e il nome stesso della manifestazione indica la volontà di mettere in luce analogie e tradizioni in comune con il mondo tedesco-tirolese. Gli organizzatori invitano i partecipanti a indossare costumi tipici e folkloristici!"
Il punto esclamativo è d'obbligo in una nota ufficiale destinata a promuovere l'evento e riempire la piazza.
Il nostro invece è un punto interrogativo: ce n'era bisogno?
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