Scienza, Ambiente & Salute

Un biolago nel cuore del Tesino

E' balneabile e a depurarlo sono metodi naturali: la fitodepurazione

Il nuovo biolago realizzato a Castello Tesino è realtà. L'estate 2021 vede l'ingresso di un'opera nata su una filosofia green. Il biolago si trova in località Le Parti, zona un tempo degradata. Il recupero dell'area è valore aggiunto  per la proposta turistica dell'area.

L'acqua del biolago è in continuo ricircolo consentendo una balneazione simultanea di 120 persone.

L'iter ha richiesto una decina di anni: l'idea originale era di costruire una piscina ma grazie ad alcune scelte lungimiranti si è trasformata nella costruzione del biolago e nel 2015 sono partiti i lavori.

Ma cos'è  un biolago? E' un bacino balneabile che si compone di acqua dolce ma rispetto ad una piscina è perfettamente integrato nell’ecosistema circostante. In pratica è uno specchio d’acqua artificiale dove la depurazione non viene effettuata mediante i classici sistemi ma attraverso l’utilizzo di elementi naturali. Pertanto non necessita dell’utilizzo di cloro o altre sostanze ed è un sistema perfettamente naturale e non inquinante che utilizza piante e ghiaia. I biolaghi  sono quindi balneabili ma si servono della fitodepurazione.

Del tutto simile ad una piscina, non richiede alcuno strumento per la manutenzione o per l’utilizzo. Esistono anche ecolaghi che sono effettivamente vere e proprie piscine naturali e in quel caso si parla di biopiscine. La struttura di un biolago si compone delle seguenti aree: laghetto di sorgente che serve ad una prima filtrazione dell’acqua, poi c'è un ruscello che contribuisce all’ossigenazione e permette quindi di muovere l’acqua fino alla sua completa rigenerazione e infine la zona di rigenerazione in sé per sé che è separata dall’ acqua balneabile. Qui avviene la vera e propria depurazione.

Il biolago di Castello Tesino è stato realizzato dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento.
Altri due importanti progetti si stanno sviluppando in valle. Il primo riguarda gli scavi archeologici che partiranno il prossimo autunno nell'area del colle di Sant'Ippolito dove poco dopo la metà del 1800 sono state rinvenute tracce di un'antichissima strada. L'altro progetto riguarda Villa Daziaro di Pieve Tesino, una prestigiosa residenza signorile costruita nella seconda metà del XIX secolo, disabitata. La villa è privata e si sta valutando con le amministrazioni locali quale potrà essere il futuro dell'edificio.

Intanto...ci si trastulla al lago!

 

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