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Benedetti i popoli che sanno danzare

Uzbekistan - Il ''Boysun Bahori'' saluta la bella stagione

Benedetti siano i popoli che sanno ancora danzare. A maggio di ogni anno il villaggio di montagna di Padang, nel distretto di Boysun, in Uzbekistan, ha dato vita al festival del folclore “Boysun Bahori”. Oltre 200 rappresentanti di gruppi folcloristici, espressione delle culture e tradizioni popolari, si esibiscono ogni anno con costumi, canti, musica, competizioni di lotta, vari giochi tipici mostrando le creazioni artigianali e la deliziosa cucina uzbeka.

“Boysun Bahori” in uzbeko significa “primavera di Boysun” periodo dell’anno nel quale la zona di Boysun è particolarmente bella poiché le montagne circostanti sono completamente coperte di verde e tutti i prati fioriti.

Nel 2001 Boysun è stata registrata dall'UNESCO come “la perla del patrimonio culturale orale e spirituale”. Il Festival è organizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura dell'Uzbekistan, il Governatorato della Regione di Surkhandarya e una serie di organizzazioni culturali e mediatiche.

L’Uzbekistan un’incantevole meta turistica: con la sua antica storia e ricca cultura, è da sempre considerato dai viaggiatori e turisti un luogo dove trascorrere una vacanza da sogno.

Una natura spettacolare, combina armoniosamente montagne, valli verdi e deserti caldi, innumerevoli folcloristici festival in ogni regione, particolarità gastronomiche uniche che sono delle vere delizie culinarie e villaggi etno-turistici.

E' possibile fare escursioni nei posti più attrattivi, villaggi turistici, campi di yurta, campeggi. Ma il paese dispone di un numero enorme di hotel, boutique hotel, ostelli, pensioni, aree turistiche di livello internazionale e altre strutture infrastrutturali che offrono il massimo confort ai villeggianti con diverse tipologie di prezzi che permettono di poter scegliere il costo più conveniente e accessibile.

E poi capolavori architettonici, parte della storia secolare degli uzbeki. Nelle città storiche incluse nella Lista del Patrimonio Culturale dell'UNESCO: Samarcanda, Bukhara, Shakhrisabz e Khiva, è possibile visitare i più antichi monumenti architettonici che hanno conservato echi di epoche passate. Nella parte più meridionale del Paese, Surkhandarya, ci si incanta davanti alla bellezza delle gole di montagna o alle rovine delle antiche città vicino a Termez.

Oggi è un Paese che offre facili opportunità ai visitatori di tutto il mondo grazie ad una serie di agevolazioni come la mancanza di restrizioni per il suo ingresso, l’esenzione dal visto per i turisti provenienti da 90 Paesi, tra cui Italia e Grecia, e un sistema semplificato per il rilascio del visto elettronico per i cittadini di 57 Paesi.

Ogni angolo dell'Uzbekistan possiede delle particolari caratteristiche che lo rendono spettacolare. A Tashkent, si può fare una passeggiata nella metropolitana più bella del mondo o vedere il manoscritto più antico: il Corano di Usman.

La città di Tashkent, la più grande città dell'Asia centrale in termini di popolazione, rappresenta il centro economico, politico, culturale, informatico, scientifico e snodo ferroviario e aereo più vitale del Paese. Il mercato si sta sviluppando rapidamente. Secondo l'ultima classifica commerciale internazionale pubblicata dal Doing Business, l'Uzbekistan si è classificato al 69° posto su 190 Paesi, davanti al Lussemburgo e all’Indonesia.

Un altro dei tanti motivi per decidere di visitare questo fantastico Paese è la sua cucina. Millenni di storia hanno incorporato nell’arte culinaria un'ampia varietà di ricette, piatti preparati secondo la tradizione, conosciuti in tutto il mondo, come il fragrante pilaf, inserito nella Lista del Patrimonio Culturale dell'UNESCO.

Tra i piatti tipici la focaccia calda (uzbek “non”) e il tandoor samsa, i lagman o spaghetti orientali, il manti, il mampar, lo shurpa.

L’industria del turismo in Uzbekistan sta facendo passi giganteschi affinché si conosca questo splendido Paese che per la sua storia millenaria, le sue tradizioni, usi e costumi è una risorsa importantissima per lo sviluppo della sua economia