Vacanze in bicicletta: la Valsugana è perfetta
Vacanza attiva: pedalando tra Trentino e Veneto
Vacanze in bicicletta: la Valsugana è perfetta. Pedalando tra Trentino e Veneto, la Valsugana mette a disposizione dei suoi affezionati estimatori alcune fra le più belle piste ciclabili e numerosi itinerari per mountain bike: quasi 400 km di percorsi, tutti rintracciabili mediante GPS, di diverse difficoltà.
La valle, solcata dal fiume Brenta, che nasce proprio qui dai laghi di Levico e Caldonazzo per poi sfociare dopo 175 km nella laguna di Venezia, è sempre stata un’importante via di comunicazione dalle montagne verso il mare, l’Adriatico, la Via Claudia Augusta Altinate, un luogo di passaggio ed incontro tra le genti germaniche e quelle latine che hanno lasciato le loro tracce nella storia, tradizioni e gastronomia.
La pista ciclabile della Valsugana che collega il Lago di Caldonazzo con Bassano del Grappa, è un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali: 80 km lungo i quali si intrecciano cultura, storia e paesaggi naturali davvero unici a cavallo tra Trentino e Veneto. Due regioni legate da un sentiero d’acqua che è diventato un sentiero della cultura al pari dei grandi sentieri europei.
Il fiume Brenta e il suo corso rappresentano un itinerario unico caratterizzato da aspetti storico-culturali, nonché artistici e naturali di estremo interesse, attraverso territori ricchi di attrattive. Le sue acque vi accompagnano lungo un percorso facile, prevalentemente pianeggiante, adatto a tutti per trascorrere piacevoli ore di libertà all’insegna dello sport e del contatto con la natura.
Gli amanti delle vacanze in bici possono usufruire di numerosi servizi pensati appositamente per loro: strutture ricettive bike family e bike expert per i turisti su due ruote, bicigrill posti lungo la pista ciclabile della Valsugana per il ristoro dei ciclisti, punti di riparazione e noleggio bici e attrezzatura, trasporti speciali treno + bike nei mesi di luglio e agosto per la tratta Trento – Bassano.
Numerosi sono i punti noleggi e di riparazione dove è possibile appoggiarsi in caso di bisogno, mentre lungo la ciclabile i Bicigrill di Levico Terme, Tezze (fino al 15/10), Castelnuovo (aperto tutto l'anno) e Novaledo (fino a novembre) fungono da punto di ristoro e informazioni. Da non dimenticare i due servizi di bike sharing: www.valsuganarentbike.it e www.inbikevalsugana.it.
La Ciclabile della Valsugana ha ricevuto nel 2020 l’Italian Green Road Award, premio della stampa, come ciclabile più verde d’Italia al Cosmo Bike Show di Verona. Un premio meritato.
Lungo il percorso si può fare una sosta di gusto all'Agriturismo Rore immerso tra i vigneti ai piedi del Lagorai a Telve Valsugana (Trento). L’agriturismo propone piatti tipici trentini utilizzando materie prime del territorio prodotte in casa o reperite dai piccoli produttori. Più che un agriturismo ruspante è un locale che ha fatto un passo in più verso piatti gourmet. Ottime le carni, dai tagliolini al ragù di cervo alla guancetta di maialino brasata con chardonnay della casa e servita sulla ottima polentina della Valsugana. Tra i primi gli gnocchi di patate fatti in casa con fonduta di formaggio e funghi. A tavola si bevono i vini della cantina prodotti in zona, un ottimo rosso il Rebo incrocio genetico di Teroldego e Merlot.
E per chi vuole approfondire la zona spingersi alla scoperta di Castel Pergine o di Arte Sella consigliamo una sosta a metà percorso a Borgo Valsugama alla Locanda In Borgo (> leggi la nostra recensione) un raffinato Garni con ottimo rapporto qualità prezzo, area wellness e ricovero bici con tutto quanto il necessario per una riparazione dell'ultimo minuto.
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