(Foto: Pixabay)
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Scienza, Ambiente & Salute

Val d'Ultimo (Bz): tornano gli stambecchi

Lo stambecco è di casa nell’ambiente alpino, ma va sostenuto

Lo stambecco è di casa nell’ambiente alpino ed è importante sostenere in maniera attiva la diffusione di questi animali. L’Ufficio caccia a pesca della Provincia di Bolzano ha provveduto nel 2021 al ricollocamento di 14 stambecchi in Val d’Ultimo per garantire la conservazione della specie.

Un decreto provinciale prevede infatti che annualmente possano essere catturati, contrassegnati e ricollocati un numero non superiore a 15 stambecchi. Questa misura ha lo scopo di favorire la colonizzazione degli stambecchi in diverse zone della provincia.

Tutti gli animali, liberati a Pracupola in Val d'Ultimo, godono di buona salute. Con questo reinsediamento il numero degli esemplari aumenta considerevolmente con l’obiettivo di creare, come in Val d’Ultimo, una vera e propria una colonia di questi ungulati.

Negli ultimi cinque anni sono stati ricollocati complessivamente 52 stambecchi rispettivamente dalle zone intorno alla Palla Bianca, al Gruppo di Tessa ed al Tribulaun, alla Val d'Ultimo e alla Val Sarentino. Gli animali vengono catturati dai cacciatori delle zone interessate, l'Ufficio caccia e la pesca è responsabile del trasferimento degli animali.

Il ricollocamento  in Val d’Ultimo garantirà quindi la conservazione della specie.

 

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