Hinthial, l'ombra di san Gimignano
Via Francigena - il complesso museale di Santa Chiara
La straordinaria statuetta in bronzo di offerente del III secolo a.C. denominata Hinthial è nota come ''L'ombra di San Gimignano''. Hinthial ha infatti affinità con la nota statuetta votiva etrusca, proveniente da Volterra, conosciuta anche come “Ombra della sera”. E' stata oggetto nel 2019 di un’importante mostra promossa dal Comune di San Gimignano di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.
La statuetta, rinvenuta tra i reperti del sito archeologico ubicato in località Torraccia di Chiusi, è conservata nel complesso museale di Santa Chiara, oggetto di un progetto complessivo di riqualificazione promosso dal Comune di San Gimignano in collaborazione con la Regione Toscana e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e con Opera Laboratori.
Il materiale archeologico che vi è conservato proviene anche da un altro importante sito, che è quello della Villa romana di Aiano - Torraccia di Chiusi.
Com’è noto, San Gimignano deve la sua nascita ed il suo sviluppo alla Via Francigena ed al rilievo economico e strutturale da questa rivestito soprattutto durante l’epoca medievale. Il Comune di San Gimignano ha quindi deciso di promuovere un progetto di allestimento di una nuova sezione museale e di riqualificazione dell’intero complesso, incentrato sul rilievo che tale rilevante arteria ha esercitato sulla storia cittadina e territorio circostante.
La nuova sezione museale, che si fregia di nuovi specifici apparati didascalici ed esplicativi, è pensata come un ampliamento dell’attuale Museo Archeologico (da qui la dominazione “Museo Archeologico e della Via Francigena”).
Tale museo costituisce parte integrante del plesso museale insistente all’interno dell’immobile noto come “ex Conservatorio di Santa Chiara”, il quale comprende, fin dalla sua apertura al pubblico (1999), anche le collezioni di ceramiche della Spezieria di Santa Fina e di opere d’arte della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea”.
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