Vietato essere cicciottella
di Isabella Bossi Fedrigotti
(foto: Opera di Botero) - Nel romanzo di Paolo Tricoli, “Parenti, mezzi parenti e complici”, c’è un passaggio che dice, a proposito di una ragazza cicciotella:
“ I rimproveri che le muovevano i genitori non erano mai dettati da motivi estetici ma solo di salute, come se a sedici anni la salute fosse più importante della bellezza. A quell’età si sta bene o si sta male solo attraverso gli occhi delle amiche, degli amici, dei compagni di classe.”
Fa pensare, il passaggio, alla tragedia degli adolescenti suicidi perché mobbizzati e isolati via social dai loro coetanei: perché grassi, perché bassi, perché portatori di handicap, perché bruttini o anche solo perché non vestiti alla moda. Disgraziate vittime dell’assoluto, spietatatissimo dictat che obbliga grandi e piccoli a essere belli.
Autore: Isabella Bossi Fedrigotti
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