Tradizioni di Norvegia: i Vichinghi
Commercianti e costruttori di navi, bevevano l’idromele e avevano sempre sete: di conquista.
Tra le tradizioni di Norvegia non perde mai fascino l'epopea dei Vichinghi. Commercianti e costruttori di navi, bevevano l’idromele e avevano sempre sete: di conquista.
Nella foto di copertina (*) è immortalata la stele che ricorda Re Olav nell'isola di Selja dove sono conservati i resti di un antico monastero benedettino. I principali re vichinghi norvegesi furono 7.
Harald Bellachioma (850–932) - Il primo monarca a regnare su una parte consistente della Norvegia. Secondo la leggenda rifiutò di tagliarsi i capelli prima che fosse diventato l’unico re della Norvegia.
Erik Ascia Insanguinata (885–954) - Re di Norvegia dal 933 al 935. Il nome Ascia Insanguinata si dice derivi dalla sua precoce partecipazione a razzie vichinghe.
Håkon il Buono (918–961) - Re di Norvegia dal decennio 930 al 960. Sfruttò la sua istruzione in Inghilterra per unire una parte più grande del paese rispetto al fratello Erik Ascia Insanguinata.
Olav Tryggvason (963–1000) - Re di Norvegia dal 995 al 1000. La sua opera principale da monarca fu di convertire gran parte del suo regno dalla religione norrena a quella cattolica romana.
Olaf II, conosciuto come Sant’Olav (993–1030) - Re di Norvegia dal 1015 al 1028. Fu un capo guerriero in Inghilterra e in Francia prima di ritornare in Norvegia. Olaf vide come suo compito di unire la Norvegia in un regno cristiano. Fatto patrono dopo la sua morte nella battaglia di Stiklestad il 29 luglio 1030.
Magnus il Buono (1024–1047) - Re di Norvegia dal 1035 al 1047. Il suo regno trasse beneficio dal calo del livello di brutalità e dal desiderio dei Vichinghi di ristabilire la monarchia.
Harald lo Spietato (1015–1066) - Re di Norvegia dal 1045 al 1066. Il primo anno regnò insieme a Magnus il Buono. Morì nella battaglia di Stamford Bridge mentre tentava di attaccare l’Inghilterra, segnando così la fine dell’Era vichinga
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