Viaggi & Reportages

Villa Cariola 10 anni di fascino

Caprino Veronese, a due passi dal Lago di Garda

C'era anche la principessa Isabella Collalto de Croy alla celebrazione dei 10 anni di Villa Cariola a Caprino Veronese.

Nel suo ruolo di Presidente dell'Associazione Ville Venete, la principessa ha sottolineato come questi beni fossero un' emanazione della grandezza di Venezia che si spinse nella terraferma, verso i centri di produzione agricola, esportando il suo stile.

''Vedere questo paesaggio e questo recupero è una grande emozione'' ha detto la Pricipessa che ha avuto parole di ammirazione per la proprietà e per l'utilizzo che oggi si fa della Villa."Farne un organismo vivo significa anche destagionalizzare il turismo'' ha concluso ricordando come le ville si prestino ad essere vissute in ogni momento dell'anno da quella clientela che cerca e chiede un nuovo modo di vivere la vacanza.

Sorta nel caprinese intorno al XV sec. per volontà dei nobili Cavazzocca, la villa ha attraversato i mutamenti del tempo, facendosi scenario anche di importanti avvenimenti storici. Nel giugno 1796, ad esempio, Napoleone Bonaparte vi trasferì il suo quartier generale per combattere gli austriaci. Oggi gli austriaci... ci vengono in vacanza.

Il beneficio che Villa Cariola porta al territorio è stato sottolineato anche dal Sindaco di Caprino Veronese, Giuseppe Armani che amministra un territorio ricco di beni monumentali. Villa Cariola è una perla tra altre perle in un territorio che vanta cantine e vino buono, oliveti che danno il pregiato Olio del Garda, in un contesto a due passi dal Lago di Garda, il primo mare nel cuore da sempre della clientela tedesca, che da anni è la prima componente del turismo locale: la prima ad arrivare e l'ultima ad andarsene a fine stagione.

Ma se oggi la villa veneta settecentesca è diventata un boutique hotel, lo si deve alla lungimiranza di chi acquistò la proprietà 30 anni fa. La villa veneta settecentesca versava in grave degrado. ''Era stata originariamente pensata come quartier generale di una fornace per coppi - racconta il proprietario Andrea Zanetti ''venne poi adibita a ricovero di mezzi agricoli. Dopo il passaggio di mano è partito il recupero''.

Un lavoro certo non facile, ma oggi Villa Cariola festeggia non solo una rinascita, ma 10 anni di hôtellerie elegante e raffinata con ristorante a la carte dello chef Simone Pomini. Lui ha puntato su una cucina regionale concreta come solo i veneti sanno essere: ingredienti del territorio e stagionali, ricette della tradizione, vino e olio che vengono da vigneti e oliveti intorno alla villa. Questa è anche la zona del tartufo nero e la villa spesso ospita eventi di enogastronomia.

Il restyling è stato condotto con garbo e rispetto seguendo l’antica vocazione della Villa Veneta che era luogo di villeggiatura dei Signori della Laguna.

Oggi questo bellissimo boutique hotel è una struttura di lusso, con 36 camere di cui 15 nuove suite e junior suite di recente realizzazione. Della Villa Veneta ha ampie terrazze, panorami suggestivi, sale affrescate, signorili saloni con luminose vetrate, che danno sul paesaggio collinare verde dell'Alto veronese, ricamato dai vigneti di Bardolino. Dal lato opposto, verso ovest, c'è la Lessinia e un'altra eccellenza vitivinicola: la Valpolicella. Un tesoro paesaggistico che la “Terrazza Belvedere”, punto di osservazione privilegiato, offre agli ospiti.
Il panorama mozzafiato dalla Terrazza fa della Villa un luogo magico.

Villa Cariola si trova infatti ai piedi del Monte Baldo, incastonata in un lussureggiante scenario al centro dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Caprino: un perfetto semicerchio di colline, formato nel Quaternario dal ghiacciaio dell’Adige che sta accanto all’altro anfiteatro morenico: quello del Garda.

Chi arriva qui vive non solo il relax della campagna veneta, ma può partire alla scoperta del territorio. Tra i servizi offerti e le tante proposte a pacchetto c'è il tiro con l’arco, le cooking class, il tour in barca, la degustazione in cantina, il trekking in altura. Oppure si riposa con la vista che spazia a perdita d’occhio, tra prati e colline, vigne e uliveti. E poi c'è la vicinanza con Verona, città Patrimonio UNESCO meta ambita dai turisti di tutto il mondo.

Una superlativa piscina circondata da 8 ettari di parco impreziosisce la struttura.Per sottolineare il rapporto che la proprietà ha con il territorio, è stato deciso di offrirla anche all'accesso esterno, su prenotazione, anche come day-use. Fare il bagno e prendere il sole immersi in questa oasi di pace è una esperienza che non può essere descritta: va vissuta in prima persona.

Con i suoi ampi spazi interni ed esterni Villa Cariola è stata trasformata in location di pregio: ospita eventi nazionali ed internazionali ed è molto richiesta da una clientela internazionale. Non a caso il 40% del turismo che arriva a Villa Cariola è straniero. Ci sono anche aziende che la affittano interamente per convention o fare team building tra gli affreschi settecenteschi della Sala delle Note.

“Villa Cariola è un atto d’amore dovuto al nostro incredibile territorio. Dieci anni sono volati: da quando abbiamo iniziato il restauro fino ad oggi. Abbiamo ricostruito una villa veneta, senza snaturare la nobiltà del bene e preservando autenticità e bellezza del territorio'' spiega Omar Gastaldelli, titolare e General Manager che progetta per il futuro nuovi servizi e un collegamento diretto con l'aeroporto Catullo. ''Ci stiamo lavorando''.

L'amore che ha accompagato questo recupero si riverbera in ogni angolo della casa. Non a caso questa è la cornice ideale per un matrimonio da favola.

''Ultimamente abbiamo avuto anche una famiglia messicana che ha voluto celebrarlo qui e con gli sposi sono arrivati tutti i parenti dal Messico'' ci raccontano in struttura. ''Abbiamo prenotiazioni fino al 2027. Ben tre addette si occupano in struttura esclusivamente di questo settore'' ci dice il responsabile del marketing Andrea Redomi.

Una bella soddisfazione, non c'è che dire.

(c.perer)

Info: https://www.villacariola.it