Libex, il concorso di vignette satiriche
Tema 2022 ''Verso la fine dell'umanità''
Torna Libex il concorso di vignette satiriche. L'edizione 2022, ha scelto come tema "Verso la fine dell'umanità". Nel contesto attuale, inquietante per non dire pauroso, niente di più calzante. Del resto già nel 2021 si era scelto un tema di grande attualità: ''Cancel Culture e politicamente corretto''.
Per l'edizione 2022 curata da Thierry Vissol hanno risposto 281 vignettisti di 63 Paesi, con opere di altissima qualità. Una giuria internazionale ha selezionato dai 55 semifinalisti i 10 finalisti e infine i 3 vincitori che saranno premiati il 24 settembre. Hanno vinto:
Jitet Kustana (Indonesia) - Primo premio
Artista autodidatta, lavora per la stampa dal 1987. Pur sempre freelance, è il vignettista editoriale del quotidiano indonesiano "Kompas National Daily". Pubblica i suoi disegni anche sulla stampa internazionale. È riconosciuto come il fumettista più premiato a livello internazionale. È elencato nel Museo indonesiano dei primati. Membro della Union of World Cartoonists.
Oltre alla sensibilità per le tematiche umanistiche, ambientali e sociali, è dotato di una tecnica straordinaria, che non smette di perfezionare, per rappresentare la complessità nei suoi più piccoli dettagli, rendendo le sue opere originalissime, vere e proprie opere d'arte.
Cristina Sampaio (Portogallo) - Secondo premio
Illustratrice di libri per bambini e vignettista per la stampa dal 1986, ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il World Press Cartoon. I suoi disegni sono stati pubblicati dalle principali testate internazionali come Espresso, Kleine Zeitung, Courrier International, Boston Globe, Wall Street Journal, Pùblico e Alternatives économiques. Collabora inoltre con l'emittente televisiva portoghese RTP3.
Il suo tratto apparentemente rigido e geometrico le permette di affrontare con grande chiarezza i temi sociali e politici più complessi con straordinaria originalità e un impatto visivo inimitabile.
Niels Bo Bojesen (Danimarca) - Terzo premio
Giornalista, vignettista e illustratore di libri per bambini. Si è diplomato alla Danish School of Design e ha studiato alla SVA (Media Arts) di New York. Crea disegni satirici politici per siti web internazionali e per il quotidiano danese “Jyllands-Posten”. Ha vinto numerosi premi internazionali ed è membro dell'Associazione danese dei giornalisti, dell'Associazione dei vignettisti editoriali, del Cartoon Movement e del consiglio di amministrazione del Danish Museum of Political Cartooning.
I suoi disegni, che affrontano tutte le tematiche sociali e politiche attuali, si collocano nella tradizione della linea chiara, con una ricerca della massima semplicità basata su un'economia di mezzi molto complessa; oltre alla loro rilevanza ironica, sono sempre di grande sensibilità e misura.
La mostra delle opere dei 55 artisti selezionati sarà aperta al pubblico fino al dicembre 2022, nel chiostro del monastero di San Benedetto a Conversano (BA). Saranno a disposizione del pubblico un catalogo che riproduce le opere esposte e cartoline delle dieci opere finaliste.
22 settembre 2022
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LIBEX 2021
Tema ''Cancel Culture e politicamente corretto''
''La cultura e la democrazia in pericolo dalle oltranze del buonismo''. Lo afferma il Centro Euro-mediterraneo LIBREXPRESSION della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), che ha indetto il 3° Concorso Internazionale di vignette di stampa LIBEX 2021.
Il concorso ha messo a confronto 160 vignettisti di stampa, provenienti da 55 paesi, e le loro 218 vignette in competizione sul tema “Cancel Culture e politicamente corretto''. La premiazione dei tre vincitori si è svolta nel corso della XVII edizione del Festival Lectorinfabula a Conversano (BA).
I vincitori sono stati scelti da una giuria internazionale di vignettisti e di giornalisti:
Primo Premio: Tom Janssen (Paesi Bassi) – “Black Lives matter”
Secondo Premio: Elena Ospina (Colombia) – “Censura”
Terzo premio: Marco De Angelis (Italia) – “Rinnovamento”
Il concorso parte da una constatazione: le democrazie e le libertà di espressione sono in pericolo. Le vignette presentate lo dicono chiaro e tondo con soluzioni grafiche raffinate. E gli organizzatori lo spiegano bene in un quasi-manifesto dove si legge:
Quando la consapevolezza delle numerose - reali e ingiustificabili - ingiustizie sociali e razziali, delle discriminazioni e violenze subite dalle varie minoranze, conduce a ridurre la diversità al colore della pelle, alla religione, al sesso o all'orientamento sessuale. Quando per correggerli, gli attivisti considerano che il linguaggio, la storia, l'arte, la musica, la letteratura e l'educazione dovrebbero essere ripuliti da tutte le offese, reali o meno, contro i membri di queste "comunità minoritarie" razziali o di genere. Quando, attraverso azioni coordinate, sui social network, delle forme di "fatwa" permettono di censurare, boicottare o umiliare pubblicamente individui le cui opinioni o comportamenti sono ritenuti offensivi, imbarazzanti o giudicati divergenti da questa nuova ideologia intollerante e bellicosa della social-giustizia. Quando l'arma dei social media porta a minare la carriera o la reputazione delle voci dissenzienti, come dimostrano centinaia di casi attuali;
Quando queste azioni conducono all’esacerbazione e alla violenza dell’opposizione, alla radicalizzazione delle posizioni antagoniste;
Allora, si può temere che siano in grave pericolo la cultura, la storia e la libertà di espressione rispettosa dell’altro, fondamenta del dibattito democratico e del progresso sociale.
Le 56 vignette semifinaliste selezionate dalla giuria saranno esposte, dal 20 settembre al 31 dicembre, nel chiostro del Monastero San Benedetto di Conversano (Italia) - sede della Fondazione Giuseppe Di Vagno e sono pubblicate in un catalogo cartaceo.
Il concorso LIBEX2021 è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace https://www.cartooningforpeace.org/ e Voxeurop www.voxeurop.eu.
Il centro Euro-mediterraneo Librexpression è stato creato da Thierry Vissol, nel 2017, presso la Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) a Conversano (BA). Il Centro promuove la libertà di espressione e la satira politica. Le attività̀ del centro includono: la promozione e la pubblicazione dei membri (circa 200 da 55paesi); la loro partecipazione a festival di giornalismo, l’organizzazione di conferenze, workshop, e formazione di docenti e di studenti alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini.
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, supportato da un Consiglio Scientifico da 28 membri: professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti dai due latti del mediterraneo. La rivista Web della Fondazione www.pagina21.eu pubblica ogni giorno 2 vignette dei membri del Centro, su temi legati all’attualità internazionale.
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