Schloss Seggau, il Vino del Vescovo
Nelle vigne del vescovo di Stiria
Lo Steiermark è la regione agricola più montuosa molto pregiatadell'Austria, addossata a uno sperone delle Alpi. Qui le strade salgono, scendono: non a caso la chiamano la Toscana d'Austria, per il ricamo di vigneti, la dolcezza del paesaggio, il clima mite. Ed è qui che le uve bianche danno l'ottimo Vino del Vescovo, il Vino dello Schloss Seggau, il castello-residenza vescovile che ha dato da lavorare per secoli alla gente del luogo.
La viticoltura qui è un lavoro pesante, paragonabile alle coltivazioni in montagna; la viticoltura non può essere meccanizzata, tutta la vendemmia e il lavoro preparatorio è fatto a mano.
Più di un quarto dei pendii mostra una pendenza compresa tra il 40 e il 70%, mentre un altro 62% dei siti ha una pendenza superiore al 26%: raramente si incontra una superficie perfettamente livellata. Crescono principalmente uve da vino bianco, e la pecialità è il Sauvignon Blanc. Solo poche decine di ettari sono occupate da uve da vino rosso, e vi asssicuriamo che lo Zweigeit sembra un Sangiovese superiore. La Stiria meridionale è rinomata per i suoi Riesling, Weslchburgunders e Muskatelers.
Oggi a Seggau c'è una cittadella vera e propria del vino, con la cantina storica al castello, i luoghi per la degustazione (la nuova Cantina-Scuola Silberberg o la Schloss Taverne), il wine-shop e a pochi chilometri dal complesso storico i vigneti e una scuola professionale. E' una scuola dove si vendemmia, si fa il vino, lo si imbottiglia, insomma si impara tutta la filiera del vino di Stiria. E' qui che si fa la produzione vera e propria del Vino del Vescovo, che esce con etichetta Seggau. Alla scuola-cantina Silberberg, si formano viticoltori ed enologi. La scuola tecnica per di Silberberg, è l'unico istituto professionale del settore nel Bundesland dell'Austria.
I vini della Stiria sono noti per la loro fragranza e il loro sapore, semplici ma raffinati. La natura dei vini di Stiria è determinata dal clima temperato, non troppo ventoso ma piovoso, da suoli di pietra vulcanica (tufo, basalto) ed altri di ardesia, calcare, ghiaia e sabbia e arenaria.
Ma c'è un terreno più speciale degli altri ed il suo nome è "Opok". Si trova solo in Stiria - e sono rocce sedimentarie solidificate, a volte ardesia e prevalentemente a grana fine, tra cui marna, argilla e limo, ma anche con strati di sabbia, ghiaia, calcare e scisto. L'opok è molto denso e difficile da coltivare, quindi le viti hanno bisogno di radici forti per spezzarlo. Nonostante tutto il duro lavoro richiesto dai vini coltivati a Opok, il risultato finale - possiamo assicurarlo - è davvero ottimo.
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Autore: Corona Perer
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