Norvegia, l'immensità abita qui
E' anche la migliore nazione per i pensionati secondo il Global Retirement Index
(Flam - Corona Perer) - Paesaggi mozzafiato, tra fiordi e ghiacci. La Norvegia è un paese di straordinaria bellezza naturale, con cascate spettacolari, maestose montagne e immensi ghiacciai.
E c'è di più. E' anche la migliore nazione per i pensionati secondo il Global Retirement Index della banca finanziaria Natixis che ha analizzato 44 nazioni di tutto il mondo in base a parametri riguardanti salute, finanze pensionistiche, qualità della vita e benessere materiale in età avanzata. Il passaggio finale è stato l’assegnazione di un punteggio indice, con 100 punti che rappresentano il risultato ideale. Risultato: la Norvegia è arrivata ad un punteggio di 81 su 100 (dati: settembre 2022). Vale a dire che qui si può invecchiare bene, sereni soprattutto.
Ma è il paesaggio il grande patrimonio norvegese: pulito, selvaggio, estremo. Ci sono più di mille fiordi in Norvegia, lungo tutta la costa. Quelli da cartolina sono il Nordfjord ed il Sognefjord. Sembrano laghi e invece sono insenature di mare che entrano profondamente nell’entroterra tra montagne maestose solcate da cascate in un tripudio naturale che lascia una profonda traccia emozionale in chi si trova al loro cospetto. Per questo la Norvegia è entrata nei desiderata dei turisti che amano viaggiare, conoscere e sperimentare luoghi di estrema complessità naturale.
Tra insenature e laghi, la Norvegia lascia il ricordo di un paesaggio mutevole perennemente affacciato sull'elemento naturale che più di ogni altro incide anche nella sua economia: l'acqua.
Gran parte dell'economia norvegese si fonda infatti sulla produzione e l'utilizzo di energia idroelettrica, anche se il paese è ricchissimo di petrolio. Ma i norvegesi sono molto sensibili dal punto di vista ambientale: basta guardare le loro strade dove l'auto elettrica non è una rarità, ma la routine. E le loro barche sono ormai in gran parte elettriche o si preparano ad essere sostituite con battelli green per causare il minor impatto ambientale ad una natura di incomparabile bellezza. La qualità della vita è fondamentale per i norvegesi che lavorano perchè il loro turismo sia sostenibile: tutelare le risorse naturali è obiettivo primario "Lascia come vuoi trovare" è la regola.
Risalire un fiordo con una barca elettrica è esperienza unica. Si naviga nel silenzio naturale, accompagnati dal canto stridulo di un gabbiano o dal verso acuto di un falco lontano. Arrivando vicino ai villaggi, i residenti si affacciano sulle rive, e non è raro sentire il loro saluto. I turisti fotografano a ripetizione facendo il pieno di un verde indimenticabile, acque cristalline, montagne innevate, nuvole. La sirena che i comandanti si scambiano incrociando con la propria nave sul fiordo altri battelli dice anche il bisogno di relazione in questi spazi così vasti, solitari e di straordinaria bellezza.
Sul versante occidentale del paese alcuni Fiordi sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell'UNESCO dal 2005. I fiordi norvegesi sono ritenuti anche i luoghi più belli al mondo: secondo National Geographic che ha valutato tutto il Patrimonio protetto dall'Unesco sono migliori del Grand Canyon, più suggestivi del Machu Picchu, delle Galapagos o delle piramidi d'Egitto.
Ma questo lo si deve anche a come vengono protetti dalle autorità norvegesi che hanno dato grande importanza ad un valore: quello della responsabilità, concetto che si declina in molti modi. Ad esempio, abbiamo chiesto alla nostra guida e driver come mai non avessimo mai visto Polizia Stradale durante il nostro soggiorno. “Non ne abbiamo bisogno”, la sua risposta. “Qui tutti conoscono le regole”. Ecco quindi che comportarsi nello spazio comune, avendo alta la percezione del bene comune, è stato decisivo anche nelle politiche di protezione ambientale.
Visitare la Norvegia richiede un minimo di previdenza e un massimo di flessibilità. E quindi bisogna viaggiare con un abbigliamento pratico e caldo, pronto per ogni evenienza climatica (il clima è mutevole). Occorre poi rinunciare alla pretesa di avere sempre e comunque sole o bel tempo. Anzi: si impara ad amare nuvole e nebbie improvvise, e la bontà del sole quando appare rendendo tutto magico. Si "sta" dentro un paesaggio liquido in ogni senso, dove anche l'anima trova riflessi nuovi. Si torna vivificati. Non c'è vacanza più incisiva per il cuore (e rilassante per la mente) di una vacanza norvegese. Provare per credere.
In tale immensità e abbondanza di fordi da dove cominciare? Suggeriamo di raggiungere Flåm ben servita anche dalla ferrovia. La Flåmsbana è stata definita una tra le più suggestive linee ferroviarie al mondo da Lonely Planet nel 2014. Il treno arriva a Flåm percorrendo un tracciato suggestivo tra vette di montagne altissime che costeggiano il fiordo. A Flåm c'è anche un ottimo hotel il Fretheim Hotel Flåm e la località - benchè minuscola - ha locali tipici, negozi con souvenir norvegesi di ottima qualità e persino un piccolo museo della Ferrovia. Dalla piccola baia partono i battelli GoGreen che risalgono il Sognefjord (il più lungo della Norvegia) privilegiando l'ansa che conduce a Gudvangen, antico insediamento vichingo. Ma infinite sono le proposte e il sito www.visitnorway.it è ricco di spunti e di suggerimenti, mentre altri innumeravoli itinerari si trovano su www.fjordnorway.com
12 maggio 2019
Autore: Corona Perer
www.giornalesentire.it - riproduzione riservata*
Commenti (0)
Per lasciare un commento